Logarska dolina
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Trovate qui la descrizione dettagliata del progetto... Temi: Aree protette, Nuove Forme di Processi decisionali, Traffico |
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Titolare del progetto
Logarska dolina d.o.o. è un’associazione di pubblica utilità senza fini di lucro con 14 partner, la maggioranza dei quali è costituita da proprietari terrieri residenti in loco. Fin dalla sua costituzione l‘associazione ha investito tutti i fondi ottenuti in programmi di protezione della natura e infrastrutturali, così come nella preparazione e nell’attuazione di programmi per uno sviluppo economico sostenibile del Parco e della regione circostante. Come soggetto promotore di iniziative, l’associazione richiede un’organizzazione e un coordinamento all’interno del parco che viene svolto dai soci; essa rappresenta inoltre in pubblico gli interessi e il modello di Logarska dolina.
Mr Avgust Lenar
Logarska dolina d.o.o.
Logarska dolina 9
Solčava
Slovenija [email protected]
Tel. 00386-41766-098 Fax 00386-3838-9003
Attori
I partner dell’associazione (proprietari di significativi terreni ed immobili all’interno del parco), abitanti dei comuni della regione, visitatori della regione e tutte le istituzioni e organizzazioni con competenze nella gestione di aree protette. L’associazione Logarska dolina lavora in stretta collaborazione con molte organizzazioni e singole persone che si impegnano per lo sviluppo sostenibile in altre aree paragonabili. Il Parco è membro della Rete delle aree protette alpine. Logarska dolina ha assunto l’iniziativa per la creazione di un parco regionale insieme ai comuni limitrofi nelle Alpi di Kamnik-Savinja e in Austria.
Obiettivi
Gli obiettivi definiti dai fondatori dell’associazione sono:
– lo sviluppo non deve danneggiare l’ambiente, ma si deve basare sulle potenzialità naturali, sulla tradizione e la popolazione residente;
– occorre prestare particolare attenzione all’ecoturismo, concentrando gli sforzi sulle attività, i prodotti e i servizi tradizionali;
– le possibilità di pernottamento devono restare limitate all’attuale disponibilità di posti letto, è tuttavia aperta la possibilità di interventi di modernizzazione;
– il traffico motorizzato turistico deve essere gradualmente sostituito da altre forme di mobilità;
– ulteriori attività turistiche devono essere adeguate alle aree protette.
Obiettivi che sono stati aggiunti in un secondo tempo:
– incentivare lo sviluppo diffuso di impianti turistici in una più vasta area;
– tutela della proprietà fondiaria e immobiliare da loro vendita come case o appartamenti turistici;
– sviluppo della necessaria infrastruttura turistica nel paese di Solčava per decongestionare l’area protetta;
– sostenere l’istituzione del Parco regionale delle Alpi di Kamnik Savinja per garantire una più efficace protezione del patrimonio naturale e culturale, una miglior promozione dell’identità geografica e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Attività
NEI PRIMI ANNI le attività si sono concentrate sul recupero ecologico, in modo da porre rimedio agli effetti di uno sviluppo turistico arbitrario (discariche di rifiuti, parcheggio non regolamentato) e creare i presupposti di base per uno sviluppo sostenibile del parco.
ATTIVITÀ CONTINUATIVE SVOLTE FIN DALLA FONDAZIONE: salvaguardia di uno straordinario paesaggio, ricco di aspetti di pregio naturalistici e culturali, allestimento e manutenzione delle infrastrutture nel parco, gestione e orientamento dei visitatori, attività di formazione, attuazione di obiettivi a lungo termine, coordinamento di diverse posizioni in merito allo sviluppo nel settore privato, sviluppo di un partenariato pubblico-privato attraverso il coinvolgimento di tutti gli enti competenti in materia di aree protette.
NEGLI ULTIMI ANNI l’attenzione si è concentrata sullo sviluppo di un ecoturismo su una più vasta area, sulla realizzazione di infrastrutture ecologiche e omogenee, sul coinvolgimento della regione in programmi di sviluppo, sull’integrazione dei comuni della regione delle Alpi di Kamnik-Savinja – con particolare riferimento alla nascita di un parco regionale –, sulla cooperazione con rappresentanti di altre regioni per praticare un vantaggioso scambio di esperienze, sulla preparazione e attuazione in comune di programmi transfrontalieri.
Risultati
GESTIONE DEL PARCO:
– Approvazione di un modello e di obiettivi di sviluppo;
– preparazione e sottoscrizione del contratto di concessione con l’amministrazione comunale;
– introduzione di una tassa di accesso per i veicoli a motore (primo provvedimento di questo tipo in Slovenia) e di un sistema per la gestione dei visitatori;
– 13 anni di gestione e impegno per il parco.
PRINCIPALI INVESTIMENTI RELATIVI ALL’AMBIENTE CHE L’ASSOCIAZIONE HA AVVIATO, PREPARATO E ATTUATO INSIEME AD ALTRI PARTNER:
– sistema di segnalazione dei percorsi;
– allestimento di un’area d’accesso con parcheggio per le auto;
– riscaldamento a legno e biomassa (800 kW) nella regione;
– canalizzazione delle acque reflue (3 km) con impianto di depurazione.
SVILUPPO DELLE RISORSE NATURALI:
– un team è stato incaricato di modificare i regolamenti comunali di pianificazione territoriale;
– allestimento di un sentiero didattico naturalistico etnografico;
– cura di 22 luoghi d’interesse e attrazioni naturali e culturali;
– registrazione di un marchio di commercializzazione e risanamento di una malga con caseificio che smercia direttamente i propri prodotti;
– ulteriori servizi avanzati per l’ecoturismo.
AREA CIRCOSTANTE:
– protocollo d'intesa per la creazione di un parco regionale concordato tra i sindaci di 5 comuni nelle Alpi di Kamnik-Savinja.
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