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AMIGO – Mobilità attiva per i pendolari

01/06/2019
[Progetto concluso] Limitare il traffico automobilistico transfrontaliero e puntare maggiormente sulla mobilità attiva: questo è l’obiettivo del progetto Interreg “Amigo”.
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Le imprese pilota incoraggiano i collaboratori a una mobilità attiva. © EIV/Thomas Gmeiner

Il progetto triennale “Amigo – Integrare la mobilità individuale nei programmi di salute delle organizzazioni” sviluppa misure volte a promuovere una mobilità attiva dei pendolari. Queste vengono testate e analizzate in forma di sperimentazioni nelle imprese pilota partecipanti nella regione Reno alpino-Lago di Costanza-Alto Reno. Da questa fase il team del progetto ricaverà una serie di raccomandazioni politiche e di sistema a livello istituzionale su come passare con successo a mezzi di trasporto sani e sostenibili.

La sfida: andare al lavoro in modo sano

In molte aziende i programmi per la gestione della salute sul lavoro sono ormai una prassi consolidata. Oltre a regimi pensionistici aziendali, sono comprese offerte sportive, come ad esempio una palestra interna all’azienda. Tuttavia gli attuali programmi per la salute prestano scarsa attenzione alla promozione della mobilità attiva sul percorso casa-lavoro. Allo stesso tempo, nei periodi di punta del traffico pendolare i collegamenti stradali nella regione raggiungono i loro limiti di capacità. Da una parte questo compromette l’accessibilità per il trasporto passeggeri e merci. D’altra parte, peggiora la qualità della vita, a causa del rumore del traffico e delle emissioni inquinanti. Le analisi mostrano che circa il 70% dei dipendenti vive entro 15 chilometri dal luogo di lavoro. Ma sono meno del 10% i pendolari che vanno a piedi o in bicicletta/e-bike.

Convincere al cambiamento attraverso la sperimentazione

Insieme alle aziende pilota coinvolte, sono sviluppati esperimenti che poi vengono testati per verificarne l’efficacia nella pratica. È così possibile convincere i pendolari ad andare a piedi, in bicicletta, in autobus e in treno o ricorrere al car pooling, anche per motivi di fitness. L’Advisory Board, composto da esperti in sanità, gestione della mobilità ed economia comportamentale, offre il necessario supporto scientifico. Almeno 12 imprese pilota sviluppano soluzioni per collegare la gestione della mobilità con la gestione della salute, avvalendosi del supporto dei partner del progetto e dell’Advisory Board. Inoltre i partner del progetto analizzano i settori della gestione della mobilità aziendale (GMA) e della promozione della salute aziendale (PSA) anche a livello istituzionale e formulano raccomandazioni politiche e di sistema per migliorare la situazione.

 

Obiettivi

  • Miglioramento della cooperazione istituzionale nell’area del progetto
  • Miglioramento della salute dei lavoratori e della popolazione
  • La regione e le aziende diventano più attraenti per lavoratori qualificati
  • Trasferimento modale degli spostamenti dei pendolari verso una mobilità rispettosa del clima
  • Miglioramento della qualità della vita grazie alla riduzione delle emissioni atmosferiche ed acustiche
  • Decongestionamento delle infrastrutture di trasporto

Dati di riferimento

  • Durata del progetto: 01.06.2019 – 31.12.2022
  • Bilancio complessivo: € 493.080
  • Contributo Interreg: € 97.316 (EU), € 54.267 (Svizzera)

Partner

  • Istituto per l’energia del Vorarlberg, Austria (Lead-Partner)
  • aks Gesundheit GmbH, Austria
  • Canton San Gallo, Svizzera
  • Ufficio per l’edilizia e le infrastrutture – Liechtenstein (rappresentato nel progetto dalla CIPRA International in qualità di contraente)
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Contatto

Jakob Dietachmair
CIPRA International
eMail

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Toolbox pendolari

La vostra cassetta degli attrezzi per la gestione della mobilità aziendale:

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Informazioni supplementari