whatsalp
Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di fare un confronto con quanto emerso dalla traversata delle Alpi compiuta nel 1992 dal gruppo “TransALPedes” rivolgendo uno sguardo al futuro. I partner principali del progetto sono stati la Commissione Internazionale per Protezione delle Alpi CIPRA e l’associazione svizzera Iniziativa delle Alpi, oltre a numerosi altri partner tra cui la Convenzione delle Alpi. Il 29 settembre 2017 il gruppo whatsalp arriverà a Nizza e presenterà i risultati della traversata.
Circa 200 persone si sono unite al gruppo di whatsalp accompagnandolo per alcune tappe lungo il percorso di 1.800 km. Il gruppo ristretto è composto dal geografo svizzero Dominik Siegrist, da Harry Spiess e dagli esperti di Alpi austriaci Christian Baumgartner e Gerhard Stürzlinger. La CIPRA e l’Iniziativa delle Alpi seguono il viaggio come partner del progetto.
La catena alpina situata al centro dell’Europa è per loro una regione multiforme e da sempre appassionante. Alcune aree sono caratterizzate da una forte crescita demografica, altre regioni invece sono colpite da una diffusa emigrazione, come è emerso chiaramente in occasione dell’incontro con l’esperto di questioni alpine Werner Bätzing in Valle Stura. Nel corso degli incontri e dei colloqui con persone residenti nelle località attraversate, i protagonisti di whatsalp hanno ricevuto l’impressione che rispetto al 1992 i giovani siano sensibilmente diminuiti nelle regioni alpine. “Per modificare tale situazione, servono nuove strategie e modelli adattati alle rispettive condizioni nazionali e regionali” afferma Harry Spiess del gruppo whatsalp. Occorre frenare la forte crescita delle città alpine e rendere più attrattive le condizioni abitative e di lavoro delle regioni alpine, in particolare per i giovani. Una trentina di giovani ha accompagnato il gruppo per alcune tappe della lunga traversata nell’ambito del progetto CIPRA “whatsalp youth”.
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