Pubblicazioni
Le pubblicazioni della CIPRA sono:
- 1°, 2° e 3° Rapporto sullo stato delle Alpi
- una rivista trimestrale, Alpinscena (in passato CIPRA Info), Servizio abbonamenti
- alpMedia, la newsletter multilingue della CIPRA su politica, progetti, pubblicazioni e curiosità dalle Alpi e sulle Alpi
- dossiers: informazioni e posizioni su temi ed eventi rilevanti per l'arco alpino
- il quadro tematico di alpMonitor con presentazioni interattive sui campi d'azione "Pianificazione territoriale", "Turismo", "Abitare e lavorare" e "Innovazione sociale"
- la mappa interattiva delle Alpi con informazioni, storie ed esempi su temi selezionati, come “paesaggio” e “mobilità”
- Relazione specifica / CIPRA compacts
- Relazione annuale della CIPRA Internazionale
- Relazione specifica per la partecipazione giovanile (en)
- gli atti dei convegni annuali, ognuno su un tema specifico
- una piccola serie di documentazioni contenente saggi e sintesi su argomenti rilevanti
- cortometraggi e video, per esempio "Per le farfalle e le salamandre pezzate - Come i Comuni alpini possono mettere in rete gli habitat naturali"
Anteprima Alpinscena n° 105

Tutt’altro che semplici api
Nelle Alpi vivono più di 600 specie di api, ma una sola di esse produce il miele. Api selvatiche e impollinatori di ogni genere sono una garanzia della biodiversità nella natura e della varietà nelle nostre cucine. L'agricoltura intensiva, l'impiego di pesticidi e l’eccessivo consumo di superficie mettono seriamente a rischio questi importanti insetti.
Oltre alla biodiversità nella regionale alpina, l'ape rappresenta anche il nostro rapporto con la natura e il nostro modo di gestirla. Qual è quindi l'importanza storico-culturale dell'ape? Come è divenuta simbolo del movimento ambientalista? Che cosa impariamo dall'ape sulle comunità sociali? Come possiamo garantire la sopravvivenza delle api e quindi anche la nostra stessa sopravvivenza? La rivista tematica Alpinscena Nr. 106 approfondisce il ruolo delle api nelle Alpi utilizzando i risultati del progetto «Bee Aware!». Il numero sarà disponibile nella primavera 2020.