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Qual è il contributo della natura nelle Alpi

06/05/2022 / Veronika Hribernik, CIPRA Internazionale
Pascoli alpini che forniscono cibo. Alberi che generano un microclima gradevole. Paesaggi alpini che guariscono ed emozionano. Il Rapporto annuale 2021 della CIPRA mette in evidenza il valore della natura e mostra come possiamo proteggere gli ecosistemi alpini.
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Foreste di montagna, alpeggi e paesaggi alpini ci proteggono, ci nutrono e ci arricchiscono in vari modi. (c) Jenni Kuck

Il paesaggio alpino è particolarmente vario: in questo ambiente sono di casa circa 30.000 specie animali e 13.000 vegetali. Con i loro servizi gli ecosistemi delle Alpi garantiscono le basi per la nostra vita. Essi ci forniscono cibo, acqua potabile e legno. Regolano i processi naturali purificando l’aria, equilibrando il clima o proteggendo dall’erosione. Allo stesso tempo l’impatto antropico dovuto all’agricoltura, al turismo e all’edificazione caratterizza e modella la natura come mai prima d’ora. Il Rapporto annuale 2021 mostra qual è il contributo di boschi, torbiere e ghiacciai nelle Alpi e come l’attività progettuale della CIPRA protegge questi processi ecologici.

Buoni esempi di gestione dei flussi turistici e di turismo dolce, riduzione delle emissioni grazie alla mobilità sostenibile e al trasporto pubblico, confronto con tutti i Paesi alpini e promozione di progetti innovativi: la CIPRA si impegna in svariati modi per lo sviluppo sostenibile nelle Alpi. Nel 2021 abbiamo preso posizione in difesa degli ultimi fiumi naturali, abbiamo reso il turismo alpino più sostenibile, abbiamo parlato con persone di tutti i paesi alpini, ci siamo impegnati nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) a livello locale e ci siamo battuti per un minor consumo di suolo nelle periferie urbane. Tutti questi progetti e molte altre attività si possono scoprire nel Rapporto annuale 2021.