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Notizie

  • La CIPRA è femminile?

    Vista attraverso la lente delle pari opportunità, la storia della CIPRA non si distingue in alcun modo da quella di qualsiasi altra organizzazione, società o istituzione: le donne sono sempre più coinvolte. Quindi, va tutto a gonfie vele?

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  • Cresciuta dalla crisi

    A metà degli anni ’70, la CIPRA era sull’orlo della scomparsa. Negli anni seguenti è riuscita a professionalizzarsi e ad affermarsi in tutto l’arco alpino. Nel 1990 ha trovato la sua sede nel più alpino dei Paesi alpini: il Liechtenstein. Mario Broggi, che ha accompagnato la CIPRA per quasi 50 anni e ne è stato presidente dal 1983 al 1992, volge lo sguardo sul passato.

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  • «Signorina dei ghiacciai» e fondatrice

    Edith Ebers ha salvato un monumento naturale lungo una strada alpina della Germania e, negli anni ’50, è stata cofondatrice della CIPRA. L’impegno di questa geologa, donna di grande intelligenza, è rimasto disconosciuto.

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  • Salviamo la natura dal turismo sciistico

    Il Vallone delle Cime Bianche, parte di un sito Natura 2000, è minacciato da un progetto di collegamento sciistico tra i comprensori del Monterosa Ski e di Cervinia-Zermatt. Un comitato di cittadini si è attivato per tutelarlo ed invita a far pressione sui politici locali per salvare uno degli ultimi valloni selvaggi delle Alpi.

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  • Punto di Vista: Check climatico per gli impianti di risalita

    Con 360 funivie, l'Alto Adige è una delle regioni con la maggiore densità di impianti di risalita. La maggior parte di questi impianti funiviari è a scopo turistico e serve a trasportare persone in montagna per sciare e fare escursioni. Le funivie sono considerate dei punti forti per la protezione del clima, per una mobilità dolce e socialmente compatibile. Ma non tutti i progetti soddisfano questi requisiti, afferma Josef Oberhofer, nuovo presidente della CIPRA Sudtirolo.

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  • Le riserve idriche d’Europa sono minacciate

    Il cambiamento climatico mette in crisi la regione alpina, fino ad oggi caratterizzata da una grande ricchezza d’acqua. Fenomeni di siccità come quelli dello scorso inverno e di questa primavera sono sempre più frequenti, con conseguenze di vasta portata per la natura e la società.

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  • Nuova minaccia per il trasferimento alla ferrovia

    La direttiva UE per il sostegno mirato del trasporto combinato di merci sarà sottoposta a revisione. C’è il rischio che venga indebolita a favore del trasporto su strada, con gravi conseguenze per il trasporto merci su rotaia e per l’ambiente – e in contrasto con la Convenzione delle Alpi.

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  • Comprendere la crisi climatica attraverso il gioco

    Attivarsi per la protezione del clima: nell’ambito del progetto “Alpine Climate Action” della CIPRA, le persone interessate possono partecipare alla formazione come facilitatori per il workshop “Climate Fresk” – online il 30 giugno e all’incontro finale il 7 e 8 luglio a Innsbruck/A.

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  • Visione: Paradiso con data di scadenza

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    «Gli abitanti delle Alpi stanno per raggiungere i limiti dei possibili interventi di protezione e di adattamento.»

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  • Visione: Tutti partecipano alle decisioni

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    «Il focus si concentra sullo sviluppo di elementi comuni.»

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