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Progetti controversi per la produzione di energia rinnovabile

07/09/2022
Dall’espansione dell’energia idroelettrica in montagna agli impianti fotovoltaici ad alta quota: a quale prezzo è ancora giustificabile l’espansione delle energie rinnovabili nella regione alpina? Questa domanda è di grande attualità sia a proposito della valle Kaunertal/A che a Gondo/CH.
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Gli ambientalisti delimitano l'area prevista per l'impianto fotovoltaico "Gondosolar" con un nastro barriera. © Mountain Wilderness, Marta Corra

Un’altra diga in una valle remota di alta montagna e due fiumi di montagna devastati: questo comporterebbe un progetto della Tiroler Wasserkraft AG (Tiwag) nella zona della Kaunertal/A. I danni ecologici provocati dal progetto risultano troppo elevati e in contrasto con l’uso sostenibile dell’energia idroelettrica, ha spiegato Kaspar Schuler, direttore della CIPRA International nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Innsbruck il 31 agosto 2022 insieme all’organizzazione per la tutela dell’ambiente WWF Austria. “Non siamo contrari in via di principio all’energia idroelettrica nelle Alpi, e generalmente non valutiamo i singoli progetti”, ha dichiarato Schuler. “Tuttavia, il previsto ampliamento dell’impianto viola così palesemente i criteri che abbiamo definito per un utilizzo sostenibile dell’energia idroelettrica, che chiediamo di bloccare questo progetto”. Il riferimento è qui rivolto ai criteri esposti nel documento di posizione della CIPRA elaborato nel 2021 sull’espansione sostenibile dell’energia idroelettrica nella regione alpina.

Transizione energetica sì, Gondosolar no!

Mountain Wilderness Svizzera si mobilita contro il progetto di costruzione di un impianto fotovoltaico nel cuore di un paesaggio montano finora intatto, nella regione di confine tra Svizzera e Italia. Su una superficie equivalente a 14 campi da calcio, un impianto fotovoltaico ad isola in grado di soddisfare il fabbisogno medio di 5.300 famiglie. Oltre a Mountain Wilderness Svizzera, anche la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, Pro Natura e i rappresentanti regionali del Partito Verde svizzero sono critici nei confronti del progetto “Gondosolar”. Provocherebbe la perdita di una zona rifugio per la fauna selvatica e verrebbe compromesso il contesto di un’antica strada romana. Inoltre, si creerebbe un precedente per impianti fotovoltaici ad isola, anche se sarebbe economicamente più efficiente produrre energia solare sull’Altopiano Centrale o su altre aree urbanizzate. A metà agosto 2022, nell’ambito dei “Falò nelle Alpi”, si è svolta un’azione di protesta sull’Alpjerung, il sito dove è prevista la realizzazione del progetto Gondosolar. Nel suo documento di posizione sul paesaggio pubblicato nel 2020, la CIPRA aveva già chiesto una pianificazione coordinata che definisca sia le aree prioritarie sia le aree di esclusione per le infrastrutture energetiche nelle regioni montane.

Fonti e ulteriori informazioni:
https://mountainwilderness.ch/aktuell/detail/energiewende-ja-gondosolar-nein/ (de), www.cipra.org/de/medienmitteilungen/stopp-fuer-zerstoererisches-wasserkraftprojekt-in-oesterreich-gefordert (de)