Per Polona Zakrajšek, il bosco è una risorsa personale nell’impegno per una maggiore sostenibilità: “Solo quando conosco e amo qualcosa, desidero anche proteggerla”. In quanto slovena, si sente particolarmente legata ai boschi, che costituiscono circa il 60% della superficie del suo Paese. Per la studentessa ventiquattrenne, la partecipazione al progetto Re.sources ha rappresentato anche un arricchimento personale: “Ci siamo concentrati sullo scambio di prospettive e pratiche diverse. Per me si tratta di conoscenze aggiuntive che non posso apprendere in classe”. Qui si può leggere l’intervista completa in inglese.

Escursione, conferenza, camminata, laboratorio teatrale, workshop di scrittura o campo per famiglie: con svariati approcci creativi, i partner del progetto Re.sources hanno affrontato il tema delle risorse alpine come i boschi di montagna, il suolo, il territorio, la qualità della vita, le visioni per il futuro e le aree protette. Il “Job shadowing” ha dato a 24 partecipanti l’opportunità di lavorare per tre o sette giorni presso una delle organizzazioni partner nelle Alpi. In questo modo, il progetto ha rafforzato lo scambio e l’apprendimento tra le organizzazioni. I giovani hanno avuto modo di conoscere il mondo del lavoro di una ONG e di ampliare la propria rete professionale.

Mobili riciclati e un festival di musica verde

No alla povertà, consumo e produzione responsabili: le giovani e i giovani di Idrija/Sl si sono concentrati su questi due Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e hanno aperto una “Biblioteca delle cose”. In un workshop con studenti di architettura, gli studenti di Tolmin/Sl hanno progettato mobili con materiali riciclati per la loro biblioteca scolastica. I partecipanti di Belluno/I hanno realizzato brevi videoclip sugli SDGs. Nel progetto Alps2030, le giovani e i giovani delle Alpi hanno sviluppato le loro idee sugli SDG e le hanno attuate nei loro comuni. I partecipanti hanno sperimentato stili di vita sostenibili e hanno introdotto cambiamenti.

Cibo vegetariano, un piano per i rifiuti, un servizio navetta elettrico: i partecipanti alle attività giovanili aperte di Planken, Eschen-Nendeln e Schaan/LI hanno organizzato l’open air festival “PlankenRockt” in modo più sostenibile. Hanno poi sintetizzato i loro consigli per organizzare eventi nel rispetto dell’ambiente nella “Green Events Guide“. Quest’estate estate, il WWF della Svizzera orientale ha assegnato loro il premio ambientale giovanile “Il ramo verde”.

Ulteriori informazioni:

www.cipra.org/it/alps2030

www.cipra.org/it/re.sources