Notizie
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A chi appartengono i laghi di montagna?
Per rispondere alle crescenti richieste di utilizzo rivolte al Lago di Bohinj, un lago nel Parco nazionale del Triglav/SI, il comune ha introdotto il pagamento di un ticket per chi pratica sport acquatici. L’incantevole idillio sulle sponde dei laghi di montagna è turbato anche altrove.
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Spazi finiti per bisogni infiniti
Vivere, lavorare, trascorrere il tempo libero e le vacanze, ottenere energia: molte richieste di utilizzo mettono sotto pressione la risorsa finita “spazio” nelle Alpi. Nell’ultimo numero di Alpinscena la CIPRA richiama l’attenzione su questo tema.
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Una visione per il turismo invernale
Mancanza di neve, calo di visitatori, paesaggi cementificati – il turismo invernale nelle Alpi si presenta spesso con un aspetto molto diverso rispetto ai depliant patinati. Con «I-LivAlps» la CIPRA si interroga sulle prospettive del turismo invernale.
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Passi dolomitici assediati dalle auto
La situazione dei transiti sui passi dolomitici sta arrivando a dei livelli insopportabili per la popolazione e la natura. Le associazioni ambientaliste intervengono.
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Braccio di ferro su un ambiente naturale di pregio
Da sei anni il progetto di un hotel sul Lago Obernberg in Tirolo/A è tema di controversie. Una perizia certifica ora che l’area di protezione del paesaggio è fortemente minacciata
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Sulle Alpi italiane sventolano bandiere verdi e nere
La Carovana delle Alpi è il viaggio simbolico di Legambiente attraverso le Alpi italiane. Ne emerge lo stato di salute dei territori.
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Oh..
A proposito di boleti, porcini, finferli & Co
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Tutto ciò che può fare la protezione della natura
23 comuni e regioni di Alleanza nelle Alpi mostrano in che modo la protezione della natura può contribuire al bene comune. La CIPRA ha coordinato il programma dynAlp-nature.
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Transizione energetica in francese
Alcuni rappresentanti di comuni francesi, accompagnati dalla CIPRA Francia, si sono messi in viaggio alla volta di Austria e Svizzera, portando con sé con un bagaglio di domande sulla transizione energetica.
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Riedberger Horn: un precedente pericoloso
1.300 persone dovranno decidere del futuro del Riedberger Horn e indirettamente del Piano alpino della Baviera. Così ha deciso il Governo della Baviera. Ma non si tratta di un caso isolato, come evidenzia la CIPRA con una carta delle Alpi elaborata nell’ambito del progetto alpMonitor.