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Scambio di conoscenze per pastori

22/03/2023 / Michael Gams, CIPRA International
Un modulo di formazione e un piccolo lessico multilingue sui termini relativi alla pastorizia: con questi e altri contributi, un progetto della CIPRA mira a rafforzare le reti di pastorizia a livello transfrontaliero.
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Dallo scambio di conoscenze, alla formazione e all’aggiornamento: un progetto della CIPRA mette in rete le pastore e i pastori di tutto l’arco alpino. © Mirjam Kogler

Il pascolo in alpeggio è essenziale per la conservazione dello straordinario paesaggio culturale e della biodiversità della regione alpina. La presenza e, in alcuni casi il ritorno, di diversi grandi predatori è solo una delle tante sfide che i pastori devono affrontare: oltre a prendersi cura degli animali e dei pascoli alpini in condizioni difficili, il loro lavoro comprende anche misure di protezione delle greggi, la salvaguardia della biodiversità e il lavoro di sensibilizzazione necessario per evitare conflitti con altri utenti della regione alpina. “Per affrontare queste sfide, può essere utile il trasferimento di conoscenze tra pastori di diversi Paesi alpini”, spiega la responsabile del progetto Manon Wallenberger. La CIPRA promuove questo scambio di conoscenze con il progetto “Dialogo sul lupo – Rafforzare le reti pastorali nelle Alpi”. In particolare, il team del progetto prevede la sperimentazione di un modulo di formazione per pastore e pastori e, in collaborazione con esperte ed esperti, sta compilando un mini-lessico con termini rilevanti sulla gestione dei pascoli nelle quattro lingue alpine: tedesco, francese, italiano e sloveno. L’evento di lancio del progetto si terrà il 21 aprile 2023 a Illnau/CH (workshop nell’ambito della Conferenza dei pastori di Agridea) e il 22 aprile 2023 a Schaan/LI. Il progetto, che proseguirà fino all’autunno 2024, è finanziato dal Ministero federale tedesco per l’Ambiente, la Conservazione della Natura, la Sicurezza Nucleare e la Protezione dei Consumatori (BMUV), dalla Fondazione Payne Smith, da unaterra e dalla Fondazione Temperatio.