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Alleanza per trasporti alpini neutrali dal punto di vista climatico

08/11/2022 / Michael Gams, CIPRA International
Sette degli otto Stati contraenti della Convenzione delle Alpi hanno firmato Ieri a Briga/CH un piano d’azione progressivo per una mobilità neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. La CIPRA Internazionale ha contribuito all’elaborazione del piano d’azione, durata quasi due anni, con proposte per l’“Alleanza del Sempione”.
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I rappresentanti dei Ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti dei Paesi alpini firmano il piano d’azione per trasporti climaticamente neutrali entro il 2050. © David Schweizer, ARE

Il 27 ottobre 2022 è stata lanciata a Briga/CH l’“Alleanza del Sempione”, un piano d’azione approvato dai Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti dei Paesi alpini[1]. Poiché “i trasporti sono uno dei maggiori responsabili delle emissioni di gas serra nella regione alpina, con quasi il 30% di tutte le emissioni di gas serra”, come si legge nell’introduzione, i problemi sono molteplici. Il documento firmato a Briga persegue l’obiettivo di “rendere la mobilità nella regione alpina neutrale e resiliente al clima entro il 2050”.

Quanto sia impegnativo raggiungere questo obiettivo è dimostrato dall’ampio catalogo di misure, comprendente i settori del trasporto merci, del trasporto passeggeri e della mobilità del tempo libero, all’insegna del motto “evitare – trasferire – migliorare”. Per quanto riguarda il trasferimento modale, l’attenzione si concentra sul trasporto merci transalpino. In questo ambito la priorità è rivolta ad evitare i viaggi a vuoto degli autocarri. La gestione congiunta delle capacità, originariamente prevista nei corridoi di transito alpini, è stata ridimensionata a “coordinamento congiunto”. Per allontanare da strade e autostrade gli enormi flussi di pendolari nelle principali valli delle regioni alpine, è necessario creare un biglietto di trasporto pubblico transfrontaliero che sia flessibile e valido in tutto l’arco alpino. La Consulta dei giovani della CIPRA si batte da sei anni per la creazione di un “AlpTick” di questo tipo. Le destinazioni turistiche devono essere meglio collegate con i trasporti pubblici, i viaggi a impatto climatico zero devono essere resi possibili e promossi nel quadro di offerte turistiche complete, le offerte ciclistiche e pedonali devono essere rafforzate a livello locale con masterplan regionali e programmi di investimento.

L’Alleanza del Sempione è priva di carattere vincolante

La CIPRA International ha contribuito con proposte ed expertise all’elaborazione, protrattasi per quasi due anni, del piano d’azione per l’Alleanza del Sempione. Kaspar Schuler, direttore della CIPRA International, esprime un parere contrastante sul prodotto finale: “Le misure sono straordinariamente attuali. Tuttavia, per far sì che fossero idonee per la firma, sono state formulate in modo molto vago. Mancano due capisaldi da noi richiesti: l’impegno a livello alpino per il divieto di trasporto di merci pericolose sui principali valichi alpini. Una disposizione vigente solo in Svizzera. E un piano di implementazione con compiti e tappe ben definiti. Dobbiamo continuare a chiedere l’uno e l’altro, affinché la vita nelle Alpi non sia soffocata dagli ingorghi.

 

Ulteriori informazioni sull'Alleanza del Sempione: https://www.are.admin.ch/simplon-allianz (de, fr, it, en)



[1] Austria, Francia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera. La firma dell'Italia è attualmente in sospeso a causa del recente insediamento del nuovo governo. (Situazione al 28.10.2022).