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Per secoli le donne di Idrija si sono dedicate al tombolo. Da poco più di un anno uno studente e giovane imprenditore, Matevž Straus, sta ridando vita a questa forma di artigianato quasi scomparso.
Per secoli le donne di Idrija si sono dedicate al tombolo. Da poco più di un anno uno studente e giovane imprenditore, Matevž Straus, sta ridando vita a questa forma di artigianato quasi scomparso.
Il traffico automobilistico straripante comporta una serie di grandi problemi, soprattutto nelle città. Le numerose automobili sono responsabili di inquinamento dell’aria, rumori e spreco di suolo.
In Slovenia le associazioni ambientaliste sono alla fame. Da una parte lo Stato ha stretto i cordoni della borsa, dall’altra si sono esaurite le risorse finanziarie dall’estero. Ora parte la loro offensiva.
Che fare perché gli abitanti delle Alpi si assumano la responsabilità del loro spazio di vita? I partecipanti al Parlamento dei giovani per la Convenzione delle Alpi a Kamnik/S hanno trovato le risposte.
Si prospettano cambiamenti nel trasporto pubblico tra Italia, Austria e Slovenia. Con quali risultati si vedrà in seguito.
Nonostante le temperature in aumento e i dubbi sulla sostenibilità economica, in alcune regioni alpine si continua a investire nel potenziamento delle strutture per il turismo sciistico. Chi sarà a pagare il conto?
La città slovena di Kranjska Gora si mobilita contro il gasdotto che dovrebbe portare in Europa il metano dalla Russia. Ora si sta verificando se si potrà svolgere un referendum.
Con treno e bus attraverso le montagne slovene. Un progetto della CIPRA Slovenia dimostra come ciò sia possibile e semplice da attuare.
La capitale slovena Lubiana ha ricevuto il riconoscimento di “Capitale verde d’Europa 2016”. Nello stesso tempo Villach/A vince i campionati europei dell’energia 2014. Due città vicine o in prossimità delle Alpi dimostrano perché la strada verde è la migliore.
La parete nord dell’Eiger, nell’Oberland bernese, fa battere il cuore a tutti gli alpinisti. Un nuovo progetto ferroviario dovrebbe ora rendere Eiger, Mönch e Jungfrau ancora più a portata di mano. Perché le associazioni per la protezione del’ambiente svizzere criticano il progetto.