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Idee giovani per le «Mie Alpi verdi»

24/03/2015 / alpMedia
Che fare perché gli abitanti delle Alpi si assumano la responsabilità del loro spazio di vita? I partecipanti al Parlamento dei giovani per la Convenzione delle Alpi a Kamnik/S hanno trovato le risposte.
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Nel corso dell’YPAC, che quest’anno si è riunito a Kamnik/SI, i giovani hanno discusso di protezione della natura nelle Alpi. © Tabea Tandler press group ypac

Nelle Alpi, una natura equilibrata e il benessere dell’uomo procedono di pari passo. I giovani abitanti delle Alpi ne sono fermamente consapevoli, ma riconoscono anche che le misure per garantire i servizi degli spazi naturali interessano tanti ambiti della vita.

Questo è un risultato importante conseguito dall’YPAC, il Parlamento dei giovani per la Convenzione delle Alpi, che la scorsa settimana, dal 16 al 20 marzo 2015, si è riunito a Kamnik, in Slovenia. Il tema di quest’anno, «Le mie Alpi verdi – Servizi ecosistemici in un’epoca di cambiamenti climatici», è stato tenuto a battesimo dal progetto internazionale recharge.green, che punta a conciliare la protezione della natura con la produzione di energie rinnovabili. Il progetto è cofinanziato dall’UE nell’ambito del programma Spazio alpino. I partner sloveni di recharge.green hanno affiancato i giovani politici nella veste di esperti. CIPRA, partner sia di recharge.green che dell’YPAC, ha svolto il lavoro di comunicazione e ha accompagnato lo scambio con rappresentanti della politica e del Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi.

Le leggi da sole non bastano

Nel dialogo con questi decisori i giovani si sono resi conto che non sempre il livello politico è quello giusto per garantire i servizi degli spazi naturali. Accanto alle norme di legge ci vogliono anche misure di sensibilizzazione. Molte delle dieci richieste elaborate da circa 70 giovani di tutti i Paesi alpini nel corso della settimana riguardano, infatti, la sensibilizzazione.

L’impegno dei giovani è stato onorato «dall’alta» politica: Milan Brglez, Presidente del Parlamento sloveno a Lubljana, dove ha avuto luogo il dibattito finale, ha ribadito: «Il Parlamento dei giovani per la Convenzione delle Alpi è la testimonianza incoraggiante che i giovani sono consapevoli del loro spazio di vita e che si assumono la responsabilità per il loro futuro.»

L’Europa chiama!

Un’altra richiesta dei giovani è il rafforzamento dell’identità locale e del patrimonio culturale. Cassiano Luminati, Presidente della regione svizzera Valposchiavo e ospite dell’YPAC 2015, ne è convinto: l’Europa ha bisogno di questi giovani cittadini delle Alpi che si muovono in maniera virtuosa nella dialettica fra identità locale e scambio interculturale. Essi possono fornire un contributo importante per riempire di contenuti la strategia europea per le Alpi in via di definizione.

Maggiori informazioni: http://www.ypac.eu/press, http://www.recharge-green.eu/infoservice-2/media-information/, www.ypac.eu/resolutions