Il 2 settembre 2004, sotto il patrocinio della SAVE (Safeguard for Agricultural Varieties in Europe), si è svolto a Bled/Sl il primo incontro di coordinamento sulla pecora di razza Plezzana (o Bovska, originaria dell'alta Valle dell'Isonzo). L'obiettivo dei partecipanti, provenienti da Slovenia, Italia, Austria e Germania, è di fare un preciso quadro della situazione.
In Austria e in altri Stati dell'Europa centrale e orientale la ricerca scientifica e l'economia intendono collaborare più strettamente per una gestione sostenibile delle acque. La rete di competenze a tal fine costituita (K-net) "Risorse idriche e loro gestione" è stata presentata il 19 ottobre a Klagenfurt/A. Oltre alla Federazione e ai Länder di Carinzia, Stiria e Tirolo, hanno partecipato anche la Regione italiana Friuli-Venezia Giulia, la Slovenia e la Croazia.
In occasione della sua Assemblea dei delegati a Kranjska Gora/SI la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA ha eletto Dominik Siegrist suo nuovo presidente. Andreas Weissen, presidente dal 1995, non si è presentato dopo essere stato in carica per tre mandati.
Con il progetto "Hemma-Pilgerweg" la Chiesa cattolica della Carinzia vuole ridare vita ad uno storico percorso di pellegrinaggio che va dal Passo di Loibl, tra Austria e Slovenia, fino a Gurk in Austria, creando altresì posti di lavoro nella regione. Il progetto senza scopo di lucro e finalizzato a promuovere l'occupazione viene finanziato dallo Stato austriaco, dal Land di Carinzia e dall'UE per un ammontare complessivo di 53,7 milioni di euro.
L'agenzia per lo sviluppo della regione slovena di Gorenjska partecipa da aprile al progetto internazionale MODI (Montagne Digitale). Entro il settembre 2006 in tre villaggi di montagna nella regione di Gorenjska sarà possibile utilizzare le nuove tecnologie per l'informazione.
13/09/2004 /
Gemeindenetzwerk 'Allianz in den Alpen'
Notizie
Quest'anno la staffetta ecologica ha promosso la protezione del clima, l'agricoltura biologica ed il commercio equo e solidale su un percorso di 3000 km.
Anche quest'anno, migliaia di cittadini e associazioni ambientaliste hanno manifestato in difesa dell'ecosistema alpino e delle sue peculiarità biologiche, naturali e culturali, accendendo piú di 120 falò in tutto l'arco alpino. Per la prima volta, poi, all'iniziativa, organizzata nella notte tra il 14 e il 15 agosto, ha partecipato la Slovenia, con tre falò.
Il 12 luglio la terra ha tremato nelle Alpi slovene. La stessa area era stata colpita da un terremoto nel periodo di Pasqua del 1998. Nonostante l'intensità del sisma, di magnitudo 4.9 nella scala Richter, sia stata questa volta assai inferiore rispetto al terremoto di sei anni fa (5.6 gradi), l'entità dei danni è più o meno la stessa di allora.
La Cancelleria federale austriaca ha indetto un premio per progetti e programmi culturali già realizzati, che si prefig-gono una cooperazione sostenibile tra operatori culturali austriaci e i Paesi confinanti nuovi Stati membri dell'UE.
Un progetto idroelettrico minaccia la valle glaciale della Sava Dolinka in Slovenia. La centrale con bacino di accumulo, che ha ormai 50 anni, deve essere ristrutturata. Il progetto di rifacimento e potenziamento denominato "Blu insieme" presenta però alcuni aspetti controversi, in particolare la costruzione di un una diga alta 18 metri, che creerebbe un lago artificiale di 32 ettari di superficie.