Il Dachverband für Natur- und Umweltschutz del Sudtirolo richiama l'attenzione sui pericoli derivanti da un ulteriore sviluppo dell'idroelettrico. Le piccole centrali idroelettriche producono poca energia elettrica ma danneggiano massicciamente la vita nei corsi d'acqua.
Italia
Mentre parte delle Alpi è minacciata dallo spopolamento altre zone, spesso città, sono meta di emigrazione. É il caso di Trento/I dove Comune, Provincia Autonoma ed organizzazioni private offrono diverse infrastrutture e servizi per favorire l'integrazione degli immigrati.
In occasione della giornata della biodiversità indetta dall'ONU il 22 maggio e l'European Day of Parks del 24 maggio anche le zone protette dei Paesi alpini erano al centro di molte azioni e iniziative. In occasione della giornata della biodiversità, il WWF Italia ha premiato con il "Panda d'oro" anche il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e il Parco Naturale Adamello Brenta per il loro impegno come custodi della biodiversità.
L'Alta Velocità ferroviaria italiana è un pozzo senza fondo, che sottrae risorse all'ammodernamento delle linee per le merci e i passeggeri. Il costo del sistema è quadruplicato rispetto alle stime del 1991, lo ha denunciato nel corso di un convegno a Milano il WWF Italia.
Undici note organizzazioni altoatesine richiedono una concretizzazione del concetto di "sostenibilità" per la loro regione. In particolare l'idea di base relativa alla sostenibilità, derivante originariamente dal settore dell'economia forestale, in Alto Adige si vuole adottare in tutti gli ambiti dell'esistenza.
La Grande Traversata delle Alpi (GTA) è un sentiero per escursionismo lungo oltre 650 km che si estende in circa 55 tappe giornaliere dal confine svizzero fino al Mediterraneo.
Lo scorso 11 maggio, a Roma, la città di Trento è stata insignita del Premio SFIDE per aver ottenuto per il 2004 il titolo di Città alpina dell'anno.
La funivia che da Courmayeur/I conduce alla Punta Helbronner sul massiccio del Monte Bianco deve essere ricostruita. Le associazioni ambientaliste di Italia, Francia e Svizzera hanno manifestato la loro opposizione. Nel 2007 la funivia esistente raggiungerà la durata massima di esercizio e dovrà chiudere per essere sostituita da un nuovo impianto, più moderno e con una maggior capacità. La Regione Valle d'Aosta ha già approvato il progetto preliminare e a luglio la Regione, il comune di Courmayeur e la Società di gestione sottoscriveranno un accordo di programma per la costruzione del nuovo impianto.
I presidenti delle Assemblee elettive delle Alpi intendono rafforzare la cooperazione e proporsi uniti anche nei confronti dell'Unione Europea. Questo è il risultato emerso nella loro prima Conferenza svoltasi alla fine di aprile a Varese/I e documentato da una dichiarazione rilasciata nell'occasione.
Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta/I ha recentemente approvato una mozione a favore del Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi che in Italia è stato accantonato da quelli in attesa di ratifica.