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I francesi vogliono fare le cose in grande.
I francesi vogliono fare le cose in grande.
La Francia compie un passo importante per la protezione delle piante, degli animali e degli habitat: all’inizio del 2016 l’Agenzia nazionale per la biodiversità inizia la sua attività.
Il modello di sviluppo occidentale consuma il triplo delle risorse disponibili sul pianeta terra. Questo modello si sta diffondendo anche fra i Paesi emergenti, perché per questi Paesi noi esercitiamo una funzione di modello.
L’Austria approva la costruzione di un controverso tunnel ferroviario. Nello stesso tempo l’Ufficio federale dei trasporti della Svizzera ha pubblicato due rapporti dai quali risulta che il trasferimento delle merci su rotaia può avere successo anche senza grandi progetti infrastrutturali.
Dopo un lungo processo partecipativo il Parco nazionale della Vanoise in Savoia si è dotato una nuova Carta. Ora i comuni devono votare il documento. È grande lo scetticismo, dal momento che la prima versione del documento è stata respinta. Sono a rischio il prestigio e l’immagine di questa regione caratterizzata da un prezioso ambiente d’alta montagna?
Con un ambiente naturale ricco e diversificato aumenta anche la qualità della vita delle persone. Alla conferenza tematica di “Alleanza nelle Alpi” i comuni apprendono come la protezione della natura può contribuire anche a rafforzare il tessuto sociale locale.
In Francia la città di Grenoble fa rimuovere 300 pannelli pubblicitari per sostituirli con alberi. Una scelta a favore di più verde, creatività e senso di appartenenza. Un’iniziativa per ora inedita in Europa.
30 anni fa in Francia venne adottata una legge specifica per le regioni di montagna, la Loi Montagne. Ora si procede a un aggiornamento. Una panoramica sugli aspetti principali della revisione della legge.
Perché Bolzano è una città così compatta? Come collaborano i comuni francesi e svizzeri nell’area metropolitana di Ginevra? Che cosa significa per lo sviluppo di Lubiana il fatto che la Slovenia non preveda il livello amministrativo delle regioni? Uno studio delle CIPRA Francia e Irstea risponde a queste domande.
Lo Stato deve passare all’azione. Questa la richiesta di sindaci, consorzi intercomunali e associazioni ambientaliste nelle Alpi francesi – perché la salute dei cittadini è minacciata.