Chiudere i sentieri escursionistici non basta: all’inizio del 2022, l’associazione dei comuni della Valle delle Drôme (CCVD) nel biodistretto “Biovallée” ha commissionato alla CIPRA Francia uno studio sulle conseguenze dell’elevato numero di visitatori e visitatrici nel sito Natura 2000 denominato Trois Becs. Quali sono secondo i vari attori della regione le sfide derivanti dalla massiccia frequentazione turistica? Come valutano la compatibilità con i pascoli estivi dei Tris Becs? Per rispondere a queste domande, il team della CIPRA Francia ha condotto interviste individuali con rappresentanti locali della politica, del turismo, del dipartimento, dei cacciatori, delle associazioni escursionistiche, dell’allevamento e degli sport di montagna. Hanno inoltre organizzato workshop per sviluppare congiuntamente soluzioni sui temi della mobilità, delle infrastrutture e della comunicazione. Il risultato è una relazione contenente possibili misure, la cui attuazione sarà ora decisa a livello politico dai comuni.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo smaltimento dei rifiuti e sul comportamento da tenere nelle aree d’alpeggio è necessario aumentare il personale e la presenza nel parcheggio principale. Altre misure possibili sono lo sviluppo di strumenti per il conteggio dei visitatori o il sanzionamento dei parcheggi abusivi. Alcune proposte hanno suscitato discussioni contrastanti: alcuni soggetti interessati vogliono aumentare le dimensioni del parcheggio, mentre per altri ciò comporterebbe un aumento dei visitatori. Si dovrebbe inoltre intensificare la comunicazione in bassa stagione. Un più accurato monitoraggio della flora e della fauna e la comunicazione di questi dati potrebbero aumentare la conoscenza condivisa tra le parti interessate e favorire un migliore processo decisionale.

Fonti e ulteriori informazioni: www.youtube.com/watch?v=IVsr2pHMTus (fr), www.valdedrome.com/6531-deux-sites-natura-2000-et-une-reserve-naturelle.htm#par45248 (fr), https://inpn.mnhn.fr/site/natura2000/FR8212018 (fr)