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Nuova alleanza per le zone di montagna europee

Le regioni di montagna europee, e in particolare le Alpi, sono luoghi di vita e luoghi ambiti da milioni di persone, anno dopo anno. Per quanto diverse siano le regioni alpine, le sfide a cui sono sottoposte sono simili: la crisi climatica e le sempre nuove forme di utilizzo umano minacciano la biodiversità, portano a un eccesso di sfruttamento degli hotspot turistici se non addirittura di intere aree e paesaggi.
Per affrontare queste sfide, alla fine di novembre tre delle più importanti organizzazioni federali nei settori degli sport di montagna e della sostenibilità hanno deciso di intensificare la loro cooperazione, coerentemente con la Convenzione delle Alpi. Il CAA come organizzazione che riunisce i Club alpini di sette Stati alpini, l’EUMA come organizzazione che rappresenta 25 organizzazioni di alpinismo di tutta Europa e la CIPRA, organizzazione federale di oltre 100 ONG che si impegnano per l’ambiente e la sostenibilità in tutto lo spazio alpino.
Un’escursione comune verso prospettive comuni
Dopo la definizione e l’approvazione delle questioni centrali da perseguire congiuntamente da parte degli organi delle tre organizzazioni partner, i dirigenti delle rispettive associazioni hanno suggellato il progetto con un tour autunnale congiunto, un’escursione alla cima del Registe Spitz, al di sopra della valle del Reno, punto di incontro dei paesi alpini del Liechtenstein, dell’Austria e della Svizzera, mentre la Germania è poco lontana.
Bianca Elzenbaumer, copresidente della CIPRA International: “Unendo le nostre diverse prospettive sulle Alpi, vogliamo impegnarci con coraggio e creatività per un approccio attento e comune al nostro spazio di vita e di avventura”. Dopo questa simbolica visita congiunta delle rispettive presidenze, nel 2022 si procederà con le prime riunioni per sviluppare attività congiunte.