Al primo tentativo, la legge sulla CO₂ non aveva superato la prova delle urne in Svizzera, poiché nel 2021 l’elettorato elvetico respinse la proposta di legge con il 51,6%. La legge si proponeva di dimezzare le emissioni di gas serra della Svizzera entro il 2030 rispetto al livello del 1990. Ora, con il voto sulla legge sul il clima e l’innovazione (KlG), si ripropone l’opportunità di ridefinire gli orientamenti della politica climatica svizzera.

Proteggiamo ciò che conta veramente

Con lo slogan “Proteggiamo ciò che conta veramente", la campagna per il Sì sostiene la legge sulla protezione del clima. A favore della legge si schierano anche diverse organizzazioni aderenti alla CIPRA Svizzera, come Mountain Wilderness Svizzera, Iniziativa delle Alpi, Amici della Natura Svizzera, BirdLife, Associazione traffico e ambiente e Pro Natura. Il 18 giugno 2023 si voterà sulla "Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica", già approvata a livello politico. Questa legge indica la strada da percorrere per la neutralità climatica del Paese: le emissioni di gas serra dovranno essere ridotte a zero entro il 2050. A differenza dell’Iniziativa per i ghiacciai, tuttavia, la KIG si astiene da un divieto generale sui combustibili fossili. Tutti i dettagli sulla legge sono disponibili qui. 

Il cambiamento climatico non conosce confini

In quanto Paese alpino, la Svizzera è particolarmente colpita dai cambiamenti climatici. La temperatura media è in aumento, i ghiacciai si stanno sciogliendo e le estati sono caratterizzate da carenza d’acqua. Il cambiamento climatico non si arresta davanti alle frontiere, come sottolinea Isabella Helmschrott, direttrice della CIPRA Svizzera: "In tutto lo spazio alpino, e non solo, siamo impegnati, anche formalmente, a rispettare il percorso di riduzione definito dagli obiettivi climatici di Parigi. La popolazione svizzera è chiamata ora ad assumersi questa responsabilità e a votare Sì alla legge sulla protezione del clima il 18 giugno!".
La Svizzera nell’autunno 2022 ha già firmato il piano d’azione denominato "Alleanza del Sempione", nel quale, insieme a tutti gli altri Paesi alpini, si impegna a rendere la mobilità nella regione alpina climaticamente neutrale entro il 2050.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.bafu.admin.ch/bafu/de/home/themen/klima/dossiers/klimaschutzgesetz.html (de, fr, it, en), https://klimaschutzgesetz-ja.ch/ (de, fr, it) , www.cipra.org/de/news/allianz-fuer-klimaneutralen-alpenverkehr  (de, en, fr, it)