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Lavoratori e lavoratrici pendolari in buona salute

04/07/2018
Stress, mancanza di attività fisica, stanchezza: le modalità con cui andiamo a lavorare influenzano la nostra salute, come ha illustrato la conferenza sulla mobilità pendolare Pemo a San Gallo/CH.
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Nel corso del convegno tematico Pemo a San Gallo i partecipanti hanno discusso sui rischi e gli effetti collaterali del pendolarismo.

Chi va al lavoro in bicicletta è meno stanco, si assenta di meno dal lavoro ed è più soddisfatto del proprio lavoro e della propria vita: lo psicologo del lavoro svizzero Urs Näpflin nel convegno sulla mobilità pendolare a San Gallo/CH ha spiegato che le modalità di trasferimento casa-lavoro possono avere ripercussioni sulla salute e rappresentano un importante fattore della qualità della vita. Il consulente d’impresa per la gestione sanitaria aziendale ha consigliato ai datori di lavoro di introdurre modelli di lavoro flessibili, di assegnare incentivi per chi abita vicino al luogo di lavoro e per venire a lavorare facendo esercizio fisico, a piedi o in bicicletta.

Alla conferenza tematica rappresentanti di imprese, ricerca e amministrazione hanno riportato le loro esperienze e progetti nel settore della mobilità pendolare. Andreas Knie del Centro per l’innovazione per la mobilità e il cambiamento sociale di Berlino ha chiesto una diversa distribuzione del traffico, che dia più spazio ai pedoni e ai ciclisti. Roman Cueni, responsabile delle soluzioni per la mobilità di PostAuto, ha presentato il progetto pilota SmartShuttle, nell’ambito del quale in Svizzera viene sperimentato l’impiego di navette a guida autonoma.

Si è trattato del terzo convegno tematico nel quadro del progetto transfrontaliero sulla mobilità Pemo. L’obiettivo consiste nel promuovere modalità di mobilità pendolare rispettose del clima con strategie su misura per comuni e imprese nella Valle del Reno e nella regione del Lago di Costanza. Anche il progetto “Cross-border mobility in the Alpine Region”, a cui partecipa anche CIPRA International, indaga i flussi di traffico pendolare nelle aree transfrontaliere. A questo proposito, è richiesto il contributo di tutti gli abitanti dello spazio alpino: siete a conoscenza di buone pratiche nel campo della mobilità pendolare transfrontaliera? Partecipate all’indagine su https://su.vc/cbm-alps

 

Fonti e ulteriori informazioni: 
www.runtervomgas.de/unterwegs/artikel/die-zukunft-der-mobilitaet.html (de), energiekongress.ch/foren/fachtagung-pendlermobilitaet/ (de), www.postauto.ch/it/progetto-%C2%ABsmartshuttle%C2%BB-0, www.cipra.org/it/cipra/internazionale/progetti/in-corso/mobilita-pendolare-sostenibile-pemo