Image caption:

Il rumore degli elicotteri invece della protezione del clima: l'eliski è ancora permesso nel Vorarlberg (immagine simbolica). (c) Total Heliski

Divertimento sulla neve per pochi, rumore e inquinamento atmosferico per tutti: il Vorarlberg è l’unico Land austriaco a consentire l’eliski per altri due anni e mezzo. I responsabili giustificano la decisione con l’interesse pubblico e sostengono che l’autorizzazione è condizionata al rispetto di norme severe. Le società di eliski mettono a disposizione l’elicottero per i voli di osservazione delle valanghe e il distacco artificiale e rappresenta un arricchimento dell’offerta turistica. La CIPRA Austria e altre organizzazioni ambientaliste criticano la decisione poiché non in linea con gli obiettivi di protezione del clima ed è in contrasto con l’interpretazione della Convenzione delle Alpi e l’interesse pubblico.

Già nel 2016, l’Ufficio giuridico della Convenzione delle Alpi ha dichiarato che la protezione dell’ambiente ha un’importanza prioritaria e, in base al Protocollo turismo, la pratica dell’eliski deve essere limitata. Secondo Stephan Tischler, presidente della CIPRA Austria, la decisione del Vorarlberg è incomprensibile: “Le autorità competenti devono assolvere le proprie funzioni, garantendo la sicurezza della popolazione dai pericoli naturali, a prescinde dall’eliski”. Inoltre, questa dispendiosa offerta è disponibile solo per un gruppo molto limitato di persone. All’interesse pubblico, consistente nella possibilità di un’esperienza indisturbata della natura e, soprattutto, nella protezione del clima e dell’ambiente naturale, dovrebbe essere attribuita una priorità molto più elevata.

La scarsa importanza dell’eliski per le regioni turistiche austriache è dimostrata anche dalla mancanza di interesse da parte di altre grandi stazioni sciistiche. Questo rende la decisione del Vorarlberg discutibile non solo da un punto di vista ecologico e sociale, ma anche economico. La normativa è diversa in tutte le Alpi: in Francia e in Germania l’eliski è vietato, in Svizzera, in Slovenia e in Italia è regolamentato ma consentito.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.derstandard.at/story/2000132684817/heliskiing-in-vorarlberg-trotz-scharfer-kritik-von-umweltorganisationen-weiter-moeglich (de), vorarlberg.orf.at/stories/3139374/ (de), mountainwilderness.ch/alpenschutz/projekte/stop-heliskiing/ (de)