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Azioni legali e leggi per la protezione del clima

17/07/2023 / Helena Lackenberger, CIPRA International
Le leggi sulla protezione del clima definiscono obiettivi climatici chiari, ma per molti le misure previste sono insufficienti. Le azioni legali sul clima aumentano la pressione politica nei Paesi alpini.
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Nel marzo 2023, l’associazione svizzera Anziani per il Clima ha presentato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo. © Shervine Nafissi

Il 18 luglio 2023, in Svizzera il 59,1% dell’elettorato si è espresso a favore di una legge sulla protezione del clima per ridurre a zero le emissioni di gas serra del Paese entro il 2050. La popolazione austriaca invece continua ad aspettare: la legge sulla protezione del clima in vigore dal 2020 non prevede obiettivi di riduzione dei gas serra. Il partito popolare ÖVP, al governo di coalizione, li considera superflui. Anche l’amministrazione provinciale di Bolzano continua a rimandare gli obiettivi: da quattro anni il governo regionale è impegnato nell’elaborazione del “Piano per il clima dell’Alto Adige 2024”, che tuttavia non è ancora stato presentato. Il governo sloveno sta attualmente invitando cittadine e cittadini, comuni ed esperti a contribuire alla stesura di una legge sulla protezione del clima.

La protezione del clima è un diritto umano?

Mentre in molte regioni si continua ad attendere una legislazione per la protezione del clima, aumenta il numero di iniziative eclatanti, come blocchi stradali, proteste e azioni legali sul clima. Negli ultimi due anni, sono state presentate alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) cinque ricorsi sul clima. Tra questi casi, uno proveniente dalla Svizzera, dove un’associazione di cittadine e cittadini anziani accusa il governo di scarsa incisività nella lotta al cambiamento climatico. Ritengono che il loro diritto alla salute sia messo in pericolo dalla crisi climatica e dalle ondate di calore che ne derivano. Nell’estate del 2023, la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo esaminerà i ricorsi sul clima e la questione se la protezione del clima possa rientrare tra i diritti umani.  

Le azioni legali sul clima aumentano la pressione

Le azioni legali sul clima sono in aumento anche a livello nazionale: all’inizio del 2023 in Austria, dodici minori e giovani hanno avviato un’azione legale contro la Repubblica presso la Corte Costituzionale. Sostengono che i diritti e il futuro dei bambini sono messi in pericolo dalla mancanza o dall’insufficienza di misure contro il riscaldamento globale. La Corte ha respinto il ricorso nel luglio 2023 per motivi formali. In Germania, invece, un ricorso sul clima ha portato a miglioramenti della legge sulla protezione del clima nel 2021.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.bafu.admin.ch/bafu/de/home/themen/klima/dossiers/klimaschutzgesetz.html (de, en, it, fr), www.umwelt.bz.it/aktuelles/presse/uw-verb%C3%A4nde-pm-landesregierung-wo-bleibt-unser-klimaplan-cs-cara-giunta-provinciale-dov%C3%A8-il-nostro-piano-per-il-clima.html (de, it), https://orf.at/stories/3320828/ (de), https://orf.at/stories/3319875/  (de), www.sn.at/panorama/oesterreich/kinder-klimaklage-vom-vfgh-formal-zurueckgewiesen-141633700 (de), https://pic.si/varstvo-okolja/javni-posvet-o-predlogu-zakona-o-podnebnih-spremembah/ (sl), https://skupnostobcin.si/2023/06/obcine-in-zakon-o-podnebnih-spremembah-javni-posvet-22-6/ (sl)