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Rapporto sugli effetti della neve artificiale
Il nucleo del rapporto è rappresentato da due blocchi tematici: il primo blocco illustra gli aspetti tecnici e scientifici della neve artificiale e i suoi effetti sull'ambiente. Gli autori sottolineano che negli ultimi anni l'innevamento artificiale ha avuto una forte espansione, caratterizzata tuttavia da una carenza di controlli, per cui non si è tenuto conto degli effetti sulla disponibilità idrica, gli ambienti acquatici e l'approvvigionamento potabile. Secondo il rapporto non sarebbero stati predisposti piani e obiettivi strategici per una gestione sostenibile delle risorse idriche.
Il secondo blocco presenta le sfide socioeconomiche per lo sviluppo del turismo invernale. Le località sciistiche hanno iniziato a preoccuparsi del loro futuro e le loro riflessioni si sono estese al problema dei cambiamenti climatici e alle esigenze dei turisti. Gli autori hanno tuttavia constatato che le stazioni sciistiche tendono in generale a restare fedeli alle vecchie strategie. Se continuerà a prevalere questa tendenza, si deve prevedere un costante aumento degli impianti di innevamento. In alcuni punti gli autori del rapporto sostengono che il modello "Ski-total" dovrebbe essere messo in discussione e che una svolta è ormai inevitabile.
Circa il 20% della superficie delle piste delle 330 aree sciistiche francesi vengono attualmente innevate artificialmente; questi dati, insieme ad altre informazioni di base, come i costi e le tendenze in atto in Francia, vengono presentati nella parte introduttiva del rapporto "Innevamento artificiale: situazione attuale, impatto ambientale, note socioeconomiche". Il rapporto è integrato da 15 raccomandazioni per gli attori che si confrontano con il tema della neve artificiale.
Il rapporto "Innevamento artificiale: situazione attuale, impatto ambientale, note socioeconomiche" è disponibile in francese e può essere scaricato su www.ladocumentationfrancaise.fr (fr).
Il secondo blocco presenta le sfide socioeconomiche per lo sviluppo del turismo invernale. Le località sciistiche hanno iniziato a preoccuparsi del loro futuro e le loro riflessioni si sono estese al problema dei cambiamenti climatici e alle esigenze dei turisti. Gli autori hanno tuttavia constatato che le stazioni sciistiche tendono in generale a restare fedeli alle vecchie strategie. Se continuerà a prevalere questa tendenza, si deve prevedere un costante aumento degli impianti di innevamento. In alcuni punti gli autori del rapporto sostengono che il modello "Ski-total" dovrebbe essere messo in discussione e che una svolta è ormai inevitabile.
Circa il 20% della superficie delle piste delle 330 aree sciistiche francesi vengono attualmente innevate artificialmente; questi dati, insieme ad altre informazioni di base, come i costi e le tendenze in atto in Francia, vengono presentati nella parte introduttiva del rapporto "Innevamento artificiale: situazione attuale, impatto ambientale, note socioeconomiche". Il rapporto è integrato da 15 raccomandazioni per gli attori che si confrontano con il tema della neve artificiale.
Il rapporto "Innevamento artificiale: situazione attuale, impatto ambientale, note socioeconomiche" è disponibile in francese e può essere scaricato su www.ladocumentationfrancaise.fr (fr).