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Provvedimenti climatici esemplari adesso on-line
creato da zopemaster pubblicato 25/06/2009 ultima modifica 07/07/2021 01:19 — archiviato sotto: , ,
Molte sono le azioni adottate nelle Alpi come reazione ai cambiamenti climatici.
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Convegno su ghiacciai e cambiamento climatico
creato da zopemaster pubblicato 20/11/2003 ultima modifica 07/07/2021 01:03 — archiviato sotto: , , , , ,
Nella siccità del 2003 la fusione dei ghiacciai alpini ha evitato problemi più gravi per i fiumi. Ma cosa succederà in futuro se il cambiamento climatico eroderà la grande 'riserva d'acqua' dei ghiacci perenni? Quali scelte devono attuare gli Stati per ridurre le emissioni di gas serra?
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L'ONU conferma: il cambiamento del clima minaccia gli sport invernali in tutto il mondo
creato da zopemaster pubblicato 04/12/2003 ultima modifica 07/07/2021 01:03 — archiviato sotto: , , ,
Molte aree sciistiche a bassa quota si trovano ad affrontare difficoltà economiche, se non la bancarotta, a causa del riscaldamento globale del clima: è questa la sintesi di un nuovo studio sugli effetti economici del cambiamento climatico sugli sport invernali. Lo studio è stato commissionato dal Programma per l'ambiente delle nazioni Unite ed è stato presentato in occasione della Conferenza mondiale su sport e ambiente tenutasi a Torino il 2 dicembre.
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Alpine Climate Action
creato da CIPRA International pubblicato 06/12/2021 ultima modifica 03/05/2024 09:22 — archiviato sotto: , , , , , ,
[Progetto concluso] Dalle forme classiche di partecipazione politica ai metodi creativi di resistenza civile non violenta: nel corso di quattro workshop online giovani adulti apprendono le molteplici possibilità di impegno politico – e come utilizzarle per la protezione del clima.
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Piano d’azione sul cambiamento climatico nelle Alpi
creato da zopemaster pubblicato 12/03/2009 ultima modifica 07/07/2021 01:14 — archiviato sotto: , , ,
Il piano d'azione, in applicazione della Dichiarazione ministeriale di Alpbach, si basa sugli impegni collettivi assunti dai paesi dell'arco alpino nell'ambito della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici e del Protocollo di Kyoto. Si inserisce nelle discussioni in corso ai fini di un accordo globale ambizioso su un regime " post-2012 " e prende in debito conto gli impegni che l'Unione europea ha registrato in tal senso. Il suo obiettivo è andare oltre tale quadro generale per proporre misure concrete, specifiche alle Alpi, privilegiando - sia in materia di mitigazione che di adattamento - le tematiche e le misure che potrebbero essere oggetto di cooperazioni regionali nell'ambito della Convenzione delle Alpi e considerando le azioni già intraprese a livello nazionale, regionale e locale.
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cc.Alps: Richieste della CIPRA in tema di Agricoltura
creato da zopemaster pubblicato 04/08/2011 ultima modifica 07/07/2021 01:14 — archiviato sotto:
Il settore agricolo subisce gli effetti dei cambiamenti climatici, benché esso stesso contribuisca all'emissione di gas serra oppure all'aumento della loro concentrazione in atmosfera. Una strategia sostenibile per il clima nel campo dell'agricoltura presuppone la definizione di strategie preventive e riferite al lungo periodo, dal livello aziendale a quello transfrontaliero. I settori più importanti di intervento riguardano la gestione del suolo e del paesaggio, dell'acqua, delle deiezioni animali e del ciclo del carbonio: tale gestione deve essere sostenibile, come previsto dai principi generali dell'agricoltura biologica, intesa come strategia globale di intervento. Dal momento che oggi l'agricoltura è un settore fortemente sovvenzionato, esistono concrete possibilità di incentivazione nell'ambito delle politiche finanziarie di sostegno: i contributi dovrebbero essere forniti soltanto in caso di agricoltura sostenibile e a ridotto impatto sul clima!
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Migliorare l'efficienza invece di distruggere l'ambiente! cc.alps: le richieste della CIPRA in materia di acqua
creato da zopemaster pubblicato 23/12/2011 ultima modifica 07/07/2021 01:14 — archiviato sotto:
I fiumi delle Alpi forniscono acqua a 170 milioni di persone. I cambiamenti climatici ridurranno fortemente la disponibilità di acqua nelle Alpi; inoltre, a seguito della riduzione delle precipitazioni, si avranno più lunghi periodi siccitosi in estate e nevicate di minore intensità in inverno. Di conseguenza, aumenteranno le richieste di questa preziosa risorsa naturale e si accentueranno i conflitti tra i vari utilizzatori. Oggigiorno si ritiene che circa il 10% dei corsi d'acqua alpini possa essere considerato ecologicamente intatto, cioè privo di fenomeni di inquinamento, non eccessivamente sfruttato né compromesso per quanto riguarda le portate. La qualità ambientale dei corsi d'acqua e degli habitat ad essi legati rende quindi necessari interventi migliorativi, non certo ulteriori sfruttamenti. Non possiamo permettere che gli ultimi fiumi intatti vengano snaturati da impianti idroelettrici, né che vi si prelevino quantità eccessive di acqua.
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Boschi seminaturali vitali in risposta al cambiamento climatico! cc.alps: Le richieste della CIPRA in materia di gestione forestale
creato da zopemaster pubblicato 20/03/2012 ultima modifica 07/07/2021 01:14 — archiviato sotto: ,
Poiché le misure di gestione forestale hanno effetti a lungo termine, è necessario iniziare fin da subito - ma con particolare prudenza - ad adattare i boschi alle nuove situazioni climatiche. Il bosco deve essere esplorato come pozzo di CO2. Il legname va in primo luogo usato come materiale di costruzione e materia prima, e solo in determinate condizioni per il riscaldamento. Cicli brevi con l'utilizzo di legname regionale devono essere creati. I boschi seminaturali devono essere favoriti perche hanno una maggiore resistenza ai cambiamenti climatici. I proprietari dei boschi che rinunciano ad una parte dei ricavi a favore della protezione del clima vanno risarciti. Finalmente, una ricerca mirata per l'individuazione di misure praticabili di adattamento al cambiamento climatico rappresenta un importante compito permanente.
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Risoluzione: Protezione del clima e strategie di adeguamento al cambiamento climatico
creato da zopemaster pubblicato 18/05/2006 ultima modifica 07/07/2021 01:14 — archiviato sotto: , , ,
Il territorio alpino è particolarmente colpito dai cambiamenti climatici globali causati anche dalle attività antropiche. I cambiamenti previsti - come ad esempio l'innalzamento delle temperature medie, l'aumento degli eventi meteorologici estremi e della siccità estiva o lo scioglimento dei ghiacciai - trovano nelle Alpi un territorio particolarmente sensibile. La CIPRA ritiene che il cambiamento del clima sia una delle più gravi sfide del XXI secolo. In questa prospettiva essa sollecita l'Unione Europea, gli organi della Convenzione delle Alpi, tutti gli Stati alpini, i Länder, le regioni, i cantoni e gli altri enti statali e non statali a intensificare gli sforzi per la difesa del clima in modo di ridurre l'effetto serra e a sviluppare strategie sostenibili per prepararsi ad affrontare le crescenti conseguenze del cambiamento del clima.
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Dichiarazione sui cambiamenti climatici
creato da zopemaster pubblicato 08/11/2006 ultima modifica 07/07/2021 01:14 — archiviato sotto: , , ,
I cambiamenti climatici influiscono in misura particolare sul territorio alpino. La maggiore frequenza dei pericoli naturali, il progressivo scioglimento dei ghiacciai e lo scongelamento del permafrost sono solo alcune delle conseguenze di cui ci ammonisce la IX Conferenza delle Alpi che richiede pertanto l'attuazione a livello mondiale della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici e del Protocollo di Kyoto. Essa fornisce inoltre agli Stati alpini e alla CE varie raccomandazioni che, da un lato, prevedono le modalità per prevenire il progredire dei cambiamenti climatici, mediante la riduzione delle emissioni e l'assorbimento dei gas serra, e dall'altro illustrano come l'applicazione di strategie concrete possa contribuire all'adeguamento agli effetti dei cambiamenti climatici. Ai fini dell'attuazione della dichiarazione sui cambiamenti climatici, i Ministri dell'Ambiente degli Stati alpini hanno dato mandato al Comitato permanente di elaborare per la X Conferenza delle Alpi un piano d'azione con raccomandazioni specifiche a livello alpino e iniziative a lungo termine, compreso il relativo calendario.
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