Pubblicazioni
Risorse genetiche agricole delle Alpi
Anno di pubblicazione | 2000 |
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Pubblicato da | Monitoring institute for rare breeds and seeds in Europe Internet: http://www.monitoring.eu.com |
Editore | Paul Haupt Verlag |
Luogo di pubblicazione | Berna |
ISBN/ISSN | 3-258-06669-8 |
Numero di pagine | 174 |
Lingua | de, en - sintesi in: fr, it, sl |
Prezzo | EUR 24.-/CHF 36.- |
Acquisto | http://www.haupt.ch |
Rivista | Bristol-Schriftenreihe |
Pagina(e) | 175 |
Rivista n. | volume 11 |
In circa 530 pagine vengono presentate le specie e le razze di piante e animali minacciate utilizzate nell'agricoltura.
Nel 1993 la fondazione svizzera Pro Specie Rara ha realizzato uno studio che in un inventario istantaneo ha identificato circa cento razze di animali d'allevamento minacciate. Per proseguire l'osservazione di tale situazione anche nel lungo periodo, e poter quindi individuare in tempo utile eventuali evoluzioni negative, è stato fondato il "Monitoring Institute for Rare Breeds and Seeds in Europe".
Nel 1999 questo istituto è stato poi incaricato di estendere la prima ricerca anche alle piante coltivate, di elaborarla e aggiornarla. L'incarico è stato affidato con il patrocinio della CIPRA-International ed è stato finanziato dalla Bristol-Stiftung (Zurigo/CH). L'aggiornamento della ricerca è stato condotto ai sensi della "Convenzione sulla biodiversità" (Rio de Janeiro 1992). Per la sua attuazione, nel 1996 è stato approvato un Piano d'azione globale, con il quale tutti i paesi alpini si sono impegnati a proteggere le risorse genetiche dell'agricoltura e ad elaborare cosiddetti "Piani d'azione nazionali".
Per le sue grandi dimensioni lo studio è stato concepito come opera di consultazione in due volumi. Una sintesi in cinque lingue - le quattro lingue alpine più l'inglese - è disponibile in formato pdf. Alla versione di stampa è allegato un CD-Rom con tutto il testo in tedesco e in inglese.
Info: http://www.monitoring-inst.de/projects.htm
Nel 1993 la fondazione svizzera Pro Specie Rara ha realizzato uno studio che in un inventario istantaneo ha identificato circa cento razze di animali d'allevamento minacciate. Per proseguire l'osservazione di tale situazione anche nel lungo periodo, e poter quindi individuare in tempo utile eventuali evoluzioni negative, è stato fondato il "Monitoring Institute for Rare Breeds and Seeds in Europe".
Nel 1999 questo istituto è stato poi incaricato di estendere la prima ricerca anche alle piante coltivate, di elaborarla e aggiornarla. L'incarico è stato affidato con il patrocinio della CIPRA-International ed è stato finanziato dalla Bristol-Stiftung (Zurigo/CH). L'aggiornamento della ricerca è stato condotto ai sensi della "Convenzione sulla biodiversità" (Rio de Janeiro 1992). Per la sua attuazione, nel 1996 è stato approvato un Piano d'azione globale, con il quale tutti i paesi alpini si sono impegnati a proteggere le risorse genetiche dell'agricoltura e ad elaborare cosiddetti "Piani d'azione nazionali".
Per le sue grandi dimensioni lo studio è stato concepito come opera di consultazione in due volumi. Una sintesi in cinque lingue - le quattro lingue alpine più l'inglese - è disponibile in formato pdf. Alla versione di stampa è allegato un CD-Rom con tutto il testo in tedesco e in inglese.
Info: http://www.monitoring-inst.de/projects.htm