Pubblicazioni
Gli ecomusei nella Provincia di Cuneo
Anno di pubblicazione | 2009 |
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Co-autori | Daniele Regis (a cura di) |
Editore | Celid, Torino |
ISBN/ISSN | 978-88-7661-771-3 |
Numero di pagine | 216 |
Prezzo | 22 Euro |
Acquisto | http://www.celid.it |
Pagina(e) | 216 |
Il senso di una perdita irreversibile delle culture, delle memorie, delle identità, del patrimonio, della natura del paesaggio europeo è alle radici della nascita degli ecomusei. L'esperienza piemontese, frutto della prima legge italiana sugli ecomusei, si sta configurando come un grande "laboratorio a cielo aperto", un luogo che consente l'intrecciarsi di scambi autentici tra le realtà locali, le comunità che in quei luoghi vivono e il mondo della ricerca scientifica. Al di là degli stereotipi del folklore, i nuovi ecomusei indicano un modello per uno sviluppo sostenibile capace di tracciare una possibile via per la vivibilità della montagna, delle campagne e dei luoghi dell'abbandono, di rielaborare una diversa concezione del ruolo del patrimonio culturale e ambientale.
Un'esperienza raccontata direttamente dal Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte e dai protagonisti dei singoli ecomusei con attenzione particolare a quelli del cuneese, una delle province d'Europa più ricche di istituzioni di questo tipo: ecomusei di montagna come quello dell'Alta Valle MAira, della Terra del Castelmagno in Valle Grana, della Segale in Valle Gesso e della Pastorizia in Valle Stura, del Marmo di Frabosa; ecomusei di collina come quello dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia nelle Langhe e delle Rocche del Roero, ma anche musei etnografici diffusi, come quello del Castagno delle Vali monregalesi. Partecipa la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio che presenta una ricerca sul patrimonio dei paesaggi terrazzati.
Il volume è corredato da una campionatura di immagini fotografiche sull'architettura tra Piemonte e Provenza tratta da uno dei più straordinari archivi fotografici per quantità di immagini (12.000) e per durata (oltre mezzo secolo), creato da Luigi Massimo per documentare la varietà e la ricchezza del patrimonio architettonico alpino. Completano il volume i disegni e progetti nati dalla collaborazione tra gli ecomusei della provincia di Cuneo e la sede di Mondovì del Politecnico, e tesi di laurea su temi eco museali.
Un'esperienza raccontata direttamente dal Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte e dai protagonisti dei singoli ecomusei con attenzione particolare a quelli del cuneese, una delle province d'Europa più ricche di istituzioni di questo tipo: ecomusei di montagna come quello dell'Alta Valle MAira, della Terra del Castelmagno in Valle Grana, della Segale in Valle Gesso e della Pastorizia in Valle Stura, del Marmo di Frabosa; ecomusei di collina come quello dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia nelle Langhe e delle Rocche del Roero, ma anche musei etnografici diffusi, come quello del Castagno delle Vali monregalesi. Partecipa la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio che presenta una ricerca sul patrimonio dei paesaggi terrazzati.
Il volume è corredato da una campionatura di immagini fotografiche sull'architettura tra Piemonte e Provenza tratta da uno dei più straordinari archivi fotografici per quantità di immagini (12.000) e per durata (oltre mezzo secolo), creato da Luigi Massimo per documentare la varietà e la ricchezza del patrimonio architettonico alpino. Completano il volume i disegni e progetti nati dalla collaborazione tra gli ecomusei della provincia di Cuneo e la sede di Mondovì del Politecnico, e tesi di laurea su temi eco museali.