Pubblicazioni
Brain Drain in der Schweiz
Anno di pubblicazione | 2003 |
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Autore(i) | Thomas Egger |
Co-autori | Ueli Stalder, Anita Wenger |
Pubblicato da | Schweizerische Arbeitsgemeinschaft für die Berggebiete SAB Internet: http://www.sab.ch |
Luogo di pubblicazione | Bern |
Numero di pagine | 38 |
Lingua | de - sintesi in: fr, it |
Acquisto | |
Pagina(e) | 38 |
Le regioni di montagna della Svizzera soffrono a causa dell'abbandono di personale altamente qualificato. A questa conclusione è giunto questo studio dal Gruppo svizzero per le regioni di montagna SAB. La SAB richiede un progetto di ricerca esauriente sul tema nonché l'adozione di misure adeguate da parte della Federazione, dei cantoni e dei comuni.
Secondo i risultati dello studio la percentuale di coloro che, terminati gli studi universitari, cercano lavoro in un cantone diverso da quello di provenienza arriva fino all'85%. I dati dell'Ufficio federale di statistica sono insufficienti per quantificare il "brain drains" (fuga di cervelli): in questo campo ci sarebbe molto da fare. Il fenomeno in questione comporta inoltre danni finanziari ai cantoni di montagna. Le cause principali dell'emigrazione sarebbero da ricercarsi, secondo un sondaggio della SAB, nella carenza di posti di lavoro, di prospettive professionali e di nuovi collegamenti sociali extranazionali.
Secondo i risultati dello studio la percentuale di coloro che, terminati gli studi universitari, cercano lavoro in un cantone diverso da quello di provenienza arriva fino all'85%. I dati dell'Ufficio federale di statistica sono insufficienti per quantificare il "brain drains" (fuga di cervelli): in questo campo ci sarebbe molto da fare. Il fenomeno in questione comporta inoltre danni finanziari ai cantoni di montagna. Le cause principali dell'emigrazione sarebbero da ricercarsi, secondo un sondaggio della SAB, nella carenza di posti di lavoro, di prospettive professionali e di nuovi collegamenti sociali extranazionali.