Pubblicazioni
Zwischen Tradition und Postmoderne
Anno di pubblicazione | 2003 |
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Autore(i) | Erna Appelt |
Co-autori | Monika Jarosch, Klaudia Resch |
Luogo di pubblicazione | Bolzano |
Lingua | de |
Acquisto | http://homepage.uibk.ac.at/homepage/c402/c40238 |
Documentazioni | Altri |
Nei paesi Arge-Alp (Baviera, Baden-Württemberg/D; Lombardia, Sudtirolo, Trentino/I; Grigioni, San Gallo, Ticino/CH; Salisburgo, Tirolo, Vorarlberg/A) le donne hanno fatto passi in avanti nei settori della cultura, della professione e della politica. Ciò emerge da una ricerca di circa 200 pagine commissionata da Arge-Alp alle ricercatrici di scienze politiche Erna Appelt, Monika Jarosch e Klaudia Resch.
L'obiettivo della ricerca è di chiarire le possibilità d'azione e la necessità di intervento nel settore della politica a favore della donna e dell'uguaglianza dei sessi. Essa pone le basi per una collaborazione internazionale nel settore delle pari opportunità tra uomini e donne.
I risultati della ricerca confermano la situazione attuale in Europa occidentale: le donne scelgono percorsi di formazione diversi dagli uomini, raramente le donne hanno accesso a posizioni dirigenziali e guadagnano solitamente meno degli uomini, ancora oggi le donne svolgono la maggior parte del lavoro domestico, familiare e di assistenza; in tutti i paesi Arge-Alp le donne sono sottorappresentate nella politica, in particolare nelle posizioni decisionali.
Tuttavia, negli ultimi decenni nei paesi Arge-Alp la partecipazione delle donne ai livelli formativi superiori è aumentata fortemente e il contributo delle donne al bilancio familiare con proprie fonti di reddito è diventato consuetudine. Non è però altrettanto scontato che gli uomini partecipino ai lavori familiari e di assistenza. Nella politica la percentuale di donne rappresentate è aumentata sensibilmente. Solo a livello comunale le donne continuano ad essere nettamente sottorappresentate.
In tutti i paesi Arge-Alp sono stati istituiti uffici per le donne e per l'uguaglianza fra donna e uomo, i quali hanno realizzato con successo progetti soprattutto nei settori di istruzione, politica e lavoro. Continuano tuttavia a sussistere contraddizioni e conflitti tra la postulata uguaglianza fra donna e uomo e il modo in cui si organizzano le famiglie. "La politica della parità è ancora oggi di fronte al compito di promuovere la formazione di una coscienza equa nei confronti delle donne, di smascherare l'inattualità e l'inadeguatezza dei ruoli tradizionali", afferma la sintesi della ricerca.
L'obiettivo della ricerca è di chiarire le possibilità d'azione e la necessità di intervento nel settore della politica a favore della donna e dell'uguaglianza dei sessi. Essa pone le basi per una collaborazione internazionale nel settore delle pari opportunità tra uomini e donne.
I risultati della ricerca confermano la situazione attuale in Europa occidentale: le donne scelgono percorsi di formazione diversi dagli uomini, raramente le donne hanno accesso a posizioni dirigenziali e guadagnano solitamente meno degli uomini, ancora oggi le donne svolgono la maggior parte del lavoro domestico, familiare e di assistenza; in tutti i paesi Arge-Alp le donne sono sottorappresentate nella politica, in particolare nelle posizioni decisionali.
Tuttavia, negli ultimi decenni nei paesi Arge-Alp la partecipazione delle donne ai livelli formativi superiori è aumentata fortemente e il contributo delle donne al bilancio familiare con proprie fonti di reddito è diventato consuetudine. Non è però altrettanto scontato che gli uomini partecipino ai lavori familiari e di assistenza. Nella politica la percentuale di donne rappresentate è aumentata sensibilmente. Solo a livello comunale le donne continuano ad essere nettamente sottorappresentate.
In tutti i paesi Arge-Alp sono stati istituiti uffici per le donne e per l'uguaglianza fra donna e uomo, i quali hanno realizzato con successo progetti soprattutto nei settori di istruzione, politica e lavoro. Continuano tuttavia a sussistere contraddizioni e conflitti tra la postulata uguaglianza fra donna e uomo e il modo in cui si organizzano le famiglie. "La politica della parità è ancora oggi di fronte al compito di promuovere la formazione di una coscienza equa nei confronti delle donne, di smascherare l'inattualità e l'inadeguatezza dei ruoli tradizionali", afferma la sintesi della ricerca.