Con questa snella eppur ricchissima pubblicazione viene compiuto un altro significativo passo sulla strada della documentazione dello sterminato patrimonio custodito nei nostri parchi. L'Atlante, ideato e realizzato dal CTS con il sostegno dei Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali, risulta essere una delle testimonianze più valide dell'affermazione secondo la quale gli ambienti del nostro paese, anche quelli più impervi o naturalisticamente più significativi, sono comunque frutto di una modellazione operata nel corso dei secoli da insediamenti di diversa civiltà e di varia espressione culturale. Affermazione ormai scontata, passata nel novero di quelle che si fanno senza nemmeno più riflettere sul vero significato che hanno se non quando, appunto, giunge un lavoro meritorio come questo a ricordarci che la banalità è solo nella nostra mente e non nella realtà.