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La stagione d’alpeggio è ora patrimonio culturale dell’UNESCO

16/01/2024 / Sophie V. Mahlknecht, CIPRA International
Nel dicembre 2023 l’UNESCO ha iscritto la “stagione dell’alpeggio” nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Diffusa da secoli in Svizzera ed in tutti i paesi alpini, la pratica dell’alpeggio rimane viva e diffusa con le sue molteplici declinazioni.
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La stagione dell’alpeggio è ora riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. © Maria Naynar

Quando oggi si parla di alpicoltura, generalmente si intende il pascolo nelle aree d’alpeggio situate nelle praterie alpine. Tuttavia, questa pratica, documentata fin dal Medioevo, non si limita alla semplice conduzione del bestiame sui pascoli alpini durante i mesi estivi. Il dossier presentato dall’Ufficio federale svizzero della cultura (UFC) include anche, ad esempio, le competenze nella gestione dei pascoli, la produzione di alimenti di qualità e le tecniche artigianali per realizzare gli strumenti e gli utensili necessari, senza tralasciare riti e usanze – insomma, tutto il complesso dell’alpicoltura a 360 gradi.

In occasione della sua 18ª sessione, il Comitato intergovernativo dell’UNESCO ha inserito nella lista anche la transumanza, attività collegata alla stagione dell’alpeggio. Il dossier è stato presentato da dieci Paesi europei, tra i quali Francia, Italia e Austria, con l’obiettivo di preservare la tradizione della monticazione del bestiame.

Anche il progetto della CIPRA “Dialogo sul lupo – rafforzare le reti pastorali nelle Alpi”, lanciato nel 2023, fa riferimento a questa tematica. Promuove lo scambio di saprei tra i Paesi alpini sul tema dell’alpicoltura e delle sfide che la caratterizzano, ad esempio in seguito al ritorno di predatori come il lupo, un tempo eliminati dall’uomo e ora protetti. Nel quadro del progetto è in fase di realizzazione anche un manuale multilingue sui termini utilizzati nella vita pastorale quotidiana, che si propone di sostenere lo scambio di esperienze al di là dei confini geografici e linguistici.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.alpwirtschaft.ch/die-alpsaison-wird-immaterielles-kulturerbe-der-unesco/#:~:text=Die%20UNESCO%20hat%20am%205.12,Rituale%20rund%20um%20die%20Alpwirtschaft (de), www.bak.admin.ch/bak/de/home/aktuelles/nsb-news.msg-id-99168.html (de), https://ich.unesco.org/en/RL/alpine-pasture-season-01966  (en), https://ich.unesco.org/en/RL/transhumance-the-seasonal-droving-of-livestock-01964#:~:text=Transhumance%20refers%20to%20the%20seasonal,animals%20along%20traditional%20pastoral%20paths(en) www.laregione.ch/svizzera/svizzera/1719590/riconoscimento-stagione-svizzera-patrimonio-unesco (it)

archiviato sotto: UNESCO, Alpeggi, Transumanza, alpmedia 1/2024