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Il premio Binding a un attivista per l’ambiente e filmmaker

I fiumi sono il tema della sua vita. Per questo Ulrich Eichelmann si impegna contro la frammentazione degli ultimi sistemi fluviali intatti e i conseguenti danni ecologici. “Sa essere assillante. È importuno, caparbio, per non dire cocciuto, un instancabile rompiscatole – e una vera fortuna per la natura e un esempio per tutti coloro che la amano e ne hanno bisogno” – ha sottolineato Georg Grabherr, della fondazione Binding, nella sua laudatio in occasione del conferimento del premio a Vaduz/LI.
Il premio, con una dotazione di 50.000 franchi, è uno dei principali premi per la protezione dell’ambiente e della natura d’Europa e dal 1986 viene assegnato a persone e organizzazioni che si distinguono per il contributo fornito nella difesa dell’ambiente e della natura. Oltre al Grande premio Binding, la fondazione assegna anche altri tre premi di 10.000 franchi ciascuno. Quest’anno i riconoscimenti sono andati a progetti comunitari pluriennali e a idee innovative. Christel Schroeder impegnata da decenni per le aree protette di grandi dimensioni e nel campo della formazione ambientale nel Nord Reno-Westfalia/D. Karl Schefer della società Delinat di St. Gallen/CH, che commercializza vini provenienti da viticolture ecologiche, è stato premiato per l’innovativo modello aziendale: con le sue direttive contribuisce alla protezione integrata della biodiversità nei vigneti europei. Un terzo piccolo premio Binding è andato alla cooperativa di cittadini di Triesen/FL e all’amministrazione locale di Au/CH per i progetti adottati per la gestione con criteri ambientali di terreni di proprietà collettiva.
Fonte e ulteriori informazioni: www.binding.li/html/binding-preis1.html (de)