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Facilitare la transizione

Più di 5.000 persone lavorano nell’area industriale di Trata, vicino a Lubiana e quasi tutti si recano al lavoro in auto. Questo comporta ingorghi, impermeabilizzazione del suolo dovuta agli enormi parcheggi, rumore ed emissioni di CO2. Come possiamo affrontare questi problemi e incoraggiare i pendolari ad adottare comportamenti di mobilità più sostenibili? Di questo si occupa il progetto Trata 2.1 della CIPRA Slovenia e della CIPRA International.
Sulla base dell’esperienza dei precedenti progetti di mobilità, i rappresentanti delle aziende e dei comuni si sono recati nel triangolo di confine tra Svizzera, Austria e Liechtenstein per prendere spunto da esempi di buone pratiche di mobilità sostenibili e salutari per i pendolari. Aziende con migliaia di dipendenti, come Blum, Haberkorn o Illwerke VKW, comuni e, con il Principato del Liechtenstein, persino un intero Stato, si affidano a una gestione professionale della mobilità. Tale gestione comprende mobility manager, sistemi di incentivi come gli Eco-Point o le biciclette aziendali e condizioni favorevoli per l’acquisto di una e-bike. “Abbiamo potuto dimostrare alle partecipanti e ai partecipanti al viaggio di studio che il mobility management motiva davvero molte persone a passare ad altri mezzi di trasporto”, spiega Jakob Dietachmair, vicedirettore della CIPRA International.
Entro il 2024 sarà costruita una pista ciclabile, saranno formati mobility manager e saranno sviluppati dei piani di mobilità per le aziende per incoraggiare le dipendenti e i dipendenti a passare ad altre modalità di trasporto. Il progetto è finanziato attraverso sovvenzioni SEE (Islanda, Norvegia e Liechtenstein).
Ulteriori informazioni:
www.cipra.org/it/cipra/internazionale/progetti/in-corso/trata-2.1