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Ampio no alla liberalizzazione dell'approvvigionamento idrico nell'UE

11/09/2003 / alpMedia
Nei suoi documenti strategici verso il mercato unico e nel Libro verde sui servizi la Commissione UE prevede una generalizzata liberalizzazione dei servizi pubblici, tra cui anche dell'approvvigionamento idrico. Rappresentanti dell'UE, di regioni del territorio alpino, degli associazioni delle città e dei comuni austriaci e dell'associazione ambientalista austriaca Umweltdachverband si sono espressi contro una liberalizzazione dell'approvvigionamento idrico. Fino al 15 settembre è possibile prendere posizione sul Libro verde.
Wasser
Image caption:
Acqua dalle Alpi ­ bene pubblico o merce? © Archiv CIPRA 2003
"I cittadini dei comuni hanno diritto ad un approvvigionamento idrico e ad uno smaltimento delle acque sicuro e garantito a prezzi accessibili, nonché diritto ad un rapporto corretto e prudente con i beni e le risorse pubbliche", ha dichiarato Helmut Mödlhammer, presidente dell'associazione dei comuni austriaci. L'Umweltdachverband e gli associazioni delle città e dei comuni austriaci hanno presentato una piattaforma di richieste in 10 punti per il Libro verde sui servizi. L'europarlamentare austriaca Marilies Flemming intende impedire la liberalizzazione dell'approvvigionamento idrico mediante un'interpellanza alla Commissione. Anche il Vorarlberg/A e la Baviera/D hanno espresso chiaramente il loro no alla liberalizzazione.
Fonte e info: www.umweltdachverband.at/service/presse/ (de)