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Punto di vista della CIPRA: Punto di vista della CIPRA: Bolzano e la Convenzione delle Alpi: un interesse altalenante

20/06/2012 / alpMedia
La Provincia di Bolzano lamenta il ritardo con cui è avvenuta la ratifica dei protocolli da parte del Governo italiano, sottolineando anche la nota negativa costituita dalla mancata ratifica del protocollo trasporti. Nello stesso tempo decide di potenziare l'aeroporto di Bolzano.
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Atterraggio all'aeroporto di Bolzano: è un peccato che il protocollo trasporti sia stato escluso per la pressione di determinati interessi, afferma Flavio Ruffini, direttore del Dipartimento ambiente della Provincia di Bolzano. © flik/ flickr.com
La Provincia di Bolzano critica il fatto che l'Italia abbia ratificato solo otto dei nove protocolli della Convenzione delle Alpi. Mette inoltre in rilievo che aver lasciato da parte il protocollo trasporti, il più importante per una regione di transito come il Sudtirolo, rappresenta una "nota stonata". Questo protocollo prevede infatti che non siano costruite nuove strade di grande comunicazione per il trasporto transalpino e la riduzione delle emissioni di sostanze nocive. "Le misure previste dal protocollo sono vincolanti", aveva inoltre affermato il presidente Luis Durnwalder alcuni anni or sono. Il protocollo trasporti afferma tuttavia anche che gli aeroporti esistenti nel territorio alpino non siano sottoposti a significativi interventi di potenziamento e che dovrebbe essere ridotto l'impatto ambientale del traffico aereo.
La Provincia di Bolzano ha recentemente deciso l'ampliamento del proprio aeroporto. Costo: 24 milioni di euro. In futuro dovranno essere imbarcati fino a 250.000 passeggeri all'anno e dovranno decollare e atterrare fino a 14 aerei al giorno, secondo le stime della CIPRA-Sudtirolo. Attualmente l'aeroporto è utilizzato da soli 50.000 passeggeri all'anno per sei decolli e atterraggi al giorno. Non si avverte certo la mancanza di aeroporti nelle vicinanze e non è neppure vero che i sudtirolesi vogliano a tutti i costi averne uno proprio. Inoltre, dal primo potenziamento, effettuato nel 1997, l'attività dell'aeroporto continua solo grazie alle sovvenzioni pubbliche. Tra gennaio e aprile 2012 il numero dei passeggeri è crollato del 40% rispetto all'anno precedente. Corrado Passera, ministro italiano dei Trasporti, è intenzionato a chiudere l'aeroporto se entro tre anni non riuscirà a sostenersi sulle proprie gambe.
La Provincia di Bolzano predica bene e razzola male? La Convenzione delle Alpi non è un self-service. È uno strumento che regola la cooperazione tra gli Stati alpini al servizio del bene di tutti gli abitanti del territorio alpino, comprese le piante e gli animali. Bolzano potrebbe attuare una buona politica dei trasporti complessiva, comprendente tutti i vettori di trasporto, come previsto dalla Convenzione delle Alpi. Il massiccio potenziamento di un aeroporto non ha nulla a che fare con tutto ciò.
Fonte e ulteriori informazioni: www.suedtirolnews.it/d/artikel/2012/06/11 (de), www.provinz.bz.it/lpa/285.asp?aktuelles (de), www.provincia.bz.it/usp/service/321 ,
www.umwelt.bz.it/presse (de), www.umwelt.bz.it/presse/flugplatz-bozen (de)
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