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Alto Adige: via libera a nuove piste da sci!?!
16/06/2010
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alpMedia
Nonostante il "No" del Comitato VIA, la Giunta della Provincia autonoma di Bolzano ha approvato all´inizio di Giugno le modifiche del piano di settore degli impianti di risalita e delle piste da sci, autorizzando diversi progetti controversi, come il collegamento tra le aree sciistiche di Monte Elmo e Croda rossa, in Alta Pusteria, o il "progetto Ried" a Plan de Corones, nei pressi di Brunico/I.
La delibera della Giunta provinciale di Bolzano ha sostanzialmente ignorato il parere del Comitato VIA. La CIPRA Sudtirolo non riesce a comprendere "la leggerezza con cui sono state scavalcate le decisioni del Comitato VIA, che per la maggior parte dei progetti ha espresso parere negativo. Interessi economici di corto respiro sono stati chiaramente anteposti alla tutela della natura e del paesaggio." La Federazione Protezionisti Sudtirolesi ha pertanto deciso di ritirare i propri rappresentanti dal Comitato VIA.
Controverso è in particolare il "progetto Ried", che prevede l'allacciamento alla ferrovia della zona sciistica Plan de Corones. A tal fine si dovrebbero costruire ex novo una cabinovia, sette chilometri di piste con impianto di innevamento, gran parte dei quali al di sotto dei 1.500 metri, e un ponte sulla Rienza. I fautori del progetto sostengono di migliorare l'ecobilancio, gli oppositori parlano di una motivazione pretestuosa, che punta in realtà all'ampliamento di Plan de Corones. "Con la costruzione della pista del Ried" sostiene la CIPRA Sudtirolo "verrebbe sfruttato un pendio rimasto assolutamente intatto nel comprensorio di Plan de Corones con un intervento visibile a grande distanza".
L'unica condizione posta dalla Giunta provinciale per il "progetto Ried" è che il comune non rilasci alcuna concessione edilizia fino alla chiusura della procedura in atto del referendum pubblico, che si terrà probabilmente nell'autunno prossimo. Nell'autunno 2009 contro il progetto sono state raccolte 7.000 firme, ma la nuova stazione ferroviaria di Perca è già terminata.
Fonte e ulteriori informazioni: CIPRA Alto Adige, www.provincia.bz.it/usp/service/321 (de/it)
Controverso è in particolare il "progetto Ried", che prevede l'allacciamento alla ferrovia della zona sciistica Plan de Corones. A tal fine si dovrebbero costruire ex novo una cabinovia, sette chilometri di piste con impianto di innevamento, gran parte dei quali al di sotto dei 1.500 metri, e un ponte sulla Rienza. I fautori del progetto sostengono di migliorare l'ecobilancio, gli oppositori parlano di una motivazione pretestuosa, che punta in realtà all'ampliamento di Plan de Corones. "Con la costruzione della pista del Ried" sostiene la CIPRA Sudtirolo "verrebbe sfruttato un pendio rimasto assolutamente intatto nel comprensorio di Plan de Corones con un intervento visibile a grande distanza".
L'unica condizione posta dalla Giunta provinciale per il "progetto Ried" è che il comune non rilasci alcuna concessione edilizia fino alla chiusura della procedura in atto del referendum pubblico, che si terrà probabilmente nell'autunno prossimo. Nell'autunno 2009 contro il progetto sono state raccolte 7.000 firme, ma la nuova stazione ferroviaria di Perca è già terminata.
Fonte e ulteriori informazioni: CIPRA Alto Adige, www.provincia.bz.it/usp/service/321 (de/it)