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Più vita per il Reno alpino
20/11/2008
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alpMedia
L'ultima edizione del Premio Binding per la protezione della natura e dell'ambiente è eccezionalmente dedicata a un unico tema, precisamente la riqualificazione del Reno alpino e dei suoi affluenti.
La Fondazione Binding intende così sottolineare l'importanza di un'impresa di portata secolare come la rivitalizzazione del fiume e sostenere gli sforzi in tal senso compiuti dalla Commissione intergovernativa internazionale per il Reno alpino (IRKA). L'IRKA è un organo politico, nel quale gli stati che si affacciano sul fiume cooperano per migliorare la situazione del Reno alpino.
Il vincitore del Premio Binding, per un ammontare di 50.000 franchi, è l'ingegnere svizzero Franco Schlegel. Già 25 anni fa, in una tesi post-diploma in Pianificazione territoriale presso il Politecnico di Zurigo, Schlegel aveva avanzato l'idea di una rivitalizzazione del Reno alpino. Con il suo ostinato impegno a favore di questa idea, superando non poche resistenze, è riuscito a trovare il sostegno di alcune istituzioni; indirettamente ciò ha portato, nel 2005, alla fondazione dell'IRKA e all'elaborazione del programma di sviluppo del Reno alpino.
Inoltre la Fondazione Binding ha assegnato alcuni premi minori. Tra questi sono stati premiati l'ingegnere bavarese Walter Binder, per l'impegno dispiegato nei primi interventi di rivitalizzazione fluviale di una certa dimensione, e Alwin Schönenberger, dal Vorarlberg, per la sua attività pionieristica nella protezione delle torbiere. Hanno inoltre ottenuto un riconoscimento quattro esempi di buone pratiche, tra cui il primo intervento di ampliamento fluviale sul Reno alpino, presso Felsberg/CH, e la rinaturalizzazione del canale interno del Liechtenstein.
La premiazione della 23ª edizione del Premio Binding si è svolta il 14 novembre a Vaduz/FL. I premi rappresentano un riconoscimento per prestazioni di particolare rilievo nei settori della conservazione delle basi naturali della vita e della tutela dell'ambiente, della natura e del paesaggio.
Info: www.binding.li (de), www.alpenrhein.net (de)
Il vincitore del Premio Binding, per un ammontare di 50.000 franchi, è l'ingegnere svizzero Franco Schlegel. Già 25 anni fa, in una tesi post-diploma in Pianificazione territoriale presso il Politecnico di Zurigo, Schlegel aveva avanzato l'idea di una rivitalizzazione del Reno alpino. Con il suo ostinato impegno a favore di questa idea, superando non poche resistenze, è riuscito a trovare il sostegno di alcune istituzioni; indirettamente ciò ha portato, nel 2005, alla fondazione dell'IRKA e all'elaborazione del programma di sviluppo del Reno alpino.
Inoltre la Fondazione Binding ha assegnato alcuni premi minori. Tra questi sono stati premiati l'ingegnere bavarese Walter Binder, per l'impegno dispiegato nei primi interventi di rivitalizzazione fluviale di una certa dimensione, e Alwin Schönenberger, dal Vorarlberg, per la sua attività pionieristica nella protezione delle torbiere. Hanno inoltre ottenuto un riconoscimento quattro esempi di buone pratiche, tra cui il primo intervento di ampliamento fluviale sul Reno alpino, presso Felsberg/CH, e la rinaturalizzazione del canale interno del Liechtenstein.
La premiazione della 23ª edizione del Premio Binding si è svolta il 14 novembre a Vaduz/FL. I premi rappresentano un riconoscimento per prestazioni di particolare rilievo nei settori della conservazione delle basi naturali della vita e della tutela dell'ambiente, della natura e del paesaggio.
Info: www.binding.li (de), www.alpenrhein.net (de)