L'obiettivo è di affermare la CasaClima, sviluppata in Sudtirolo, come alternativa praticabile in paesi del Terzo mondo e in zone colpite da catastrofi. Un importante presupposto per le promotrici e i promotori del progetto è che siano le autorità del Sudtirolo a certificare questi edifici. Queste case, anche denominate "African Sustainable House", devono soddisfare determinati criteri, in particolare per quanto riguarda le dimensioni e i costi, mantenendo però la caratteristica di fondo di avere un ottimo isolamento termico, sia del caldo che del freddo.
In Sudtirolo anche un vivaio si è insediato in una CasaClima, e a gennaio è stata la prima azienda vivaistica a ricevere la targa CasaClima, che certifica gli edifici a basso consumo energetico. I vivai sono uno dei settori economici a più alta intensità energetica, perciò è particolarmente importante che siano gestiti tenendo conto del risparmio delle risorse e assumano un ruolo d'avanguardia nel campo dell'efficienza energetica.
Info: www.fierabolzano.it/comunicati (de/it/en), http://wai.provinz.bz.it/lpa/news/detail_d.asp?artc (de)