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Convenzione delle Alpi: misure concrete per il clima
16/11/2006
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alpMedia
I/Le Ministri/e dell'ambiente degli Stati alpini si sono incontrati il 9 novembre per la biennale "Conferenza delle Alpi". La CIPRA, Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi, accoglie favorevolmente la decisione di un piano d'azione congiunto dei Paesi alpini per la protezione del clima. L'italiano Marco Onida è stato eletto Segretario generale.
Le Ministre e i Ministri hanno approvato una dichiarazione sul tema della protezione del clima. Il documento contiene sia misure volte a contrastare il cambiamento climatico, sia strategie di adattamento per le Alpi. La CIPRA ha sottolineato che ci sono già abbastanza dichiarazioni e raccomandazioni operative e che per gli Stati alpini è giunto il momento di agire. Su suo suggerimento, le Ministre e i Ministri dell'ambiente hanno deciso di elaborare un piano d'azione concreto per la protezione del clima, comprensivo di un calendario d'attuazione delle misure e delle iniziative.
Per quanto riguarda il tema "Popolazione e cultura", anziché un protocollo vincolante sul piano del diritto internazionale, è stata approvata una dichiarazione non vincolante, la cui attuazione dovrà comunque essere monitorata ogni quattro anni da un Gruppo di verifica. La CIPRA lamenta anche lo scarso impegno di alcuni Paesi nella Convenzione delle Alpi. L'Italia e la Svizzera, pur avendo ratificato la Convenzione quadro, finora non hanno ratificato nessun protocollo attuativo. Se questi due importanti Paesi alpini continueranno a tenersi in disparte, a medio termine sorgeranno inevitabilmente problemi per il processo alpino e ostacoli nella ricerca di soluzioni congiunte per le problematiche più urgenti delle Alpi.
I/Le Ministri/e dell'ambiente nell'incontro di Alpbach hanno eletto Marco Onida Segretario generale della Convenzione delle Alpi per i prossimi quattro anni. Quarantenne, laureato in diritto ed economia, Marco Onida è stato finora funzionario della Direzione generale Ambiente della Commissione Europea. La svizzera Regula Imhof, 37 anni, ingegnera forestale, è stata invece nominata Vicesegretaria generale. In precedenza è stata direttrice della Società per la protezione dell'ambiente del Liechtenstein e, successivamente, responsabile di un progetto in Asia Centrale nel settore dello sviluppo sostenibile delle regioni di montagna.
Fonte: CIPRA Internazionale
Per quanto riguarda il tema "Popolazione e cultura", anziché un protocollo vincolante sul piano del diritto internazionale, è stata approvata una dichiarazione non vincolante, la cui attuazione dovrà comunque essere monitorata ogni quattro anni da un Gruppo di verifica. La CIPRA lamenta anche lo scarso impegno di alcuni Paesi nella Convenzione delle Alpi. L'Italia e la Svizzera, pur avendo ratificato la Convenzione quadro, finora non hanno ratificato nessun protocollo attuativo. Se questi due importanti Paesi alpini continueranno a tenersi in disparte, a medio termine sorgeranno inevitabilmente problemi per il processo alpino e ostacoli nella ricerca di soluzioni congiunte per le problematiche più urgenti delle Alpi.
I/Le Ministri/e dell'ambiente nell'incontro di Alpbach hanno eletto Marco Onida Segretario generale della Convenzione delle Alpi per i prossimi quattro anni. Quarantenne, laureato in diritto ed economia, Marco Onida è stato finora funzionario della Direzione generale Ambiente della Commissione Europea. La svizzera Regula Imhof, 37 anni, ingegnera forestale, è stata invece nominata Vicesegretaria generale. In precedenza è stata direttrice della Società per la protezione dell'ambiente del Liechtenstein e, successivamente, responsabile di un progetto in Asia Centrale nel settore dello sviluppo sostenibile delle regioni di montagna.
Fonte: CIPRA Internazionale