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8° incontro dei Ministri alpini: magro bilancio
18/11/2004
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alpMedia
Il 16 novembre i Ministri dell'ambiente degli Stati alpini, nel corso dell'VIII Conferenza delle Alpi a Garmisch-Partenkirchen/D, hanno deciso di non elaborare un protocollo vincolante "Popolazione e cultura" della Convenzione delle Alpi. Nel settore dei trasporti gli Stati alpini intendono dare nuovi segnali.
I Ministri dell'ambiente degli Stati alpini non sono riusciti a trovare un accordo sul successore del Segretario generale ad interim Noël Lebel. Il candidato che godeva dell'appoggio della maggioranza è stato bocciato per il veto di due Stati.
I Ministri hanno deciso che i temi relativi all'ambito "popolazione e cultura" saranno trattati soltanto nell'ambito di una dichiarazione e non sotto forma di protocollo vincolante. Le questioni inerenti la popolazione continueranno così ad essere affrontate ad un livello diverso rispetto ai temi inerenti l'ambiente e l'economia, a cui sono dedicati nove protocolli vincolanti per l'attuazione della Convenzione delle Alpi. La Convenzione delle Alpi riserverà quindi un trattamento non adeguato a temi importanti come la salvaguardia dei servizi di approvvigionamento locale nelle regioni rurali, l'istruzione e la formazione o lo sviluppo di forme di architettura locale.
Per la prima volta è invece stato approvato un piano d'azione pluriennale per la Convenzione delle Alpi, che contiene indicazioni per le attività dei prossimi anni. Sul tema dei trasporti i Ministri dell'ambiente degli Stati alpini e un rappresentante della Commissione Europea hanno approvato una dichiarazione secondo cui nel trasporto pesante devono essere considerati anche i costi esterni provocati dai trasporti. Inoltre gli introiti derivanti dai pedaggi possono essere impiegati anche per le infrastrutture ferroviarie. Quasi tutti i Ministri nei loro discorsi hanno espresso preoccupazione per il cambiamento climatico e i suoi effetti sulle Alpi. La Presidenza della Convenzione delle Alpi è passata dalla Germania all'Austria.
Fonte e info: www.cipra.org (de/fr/it/sl/en)
I Ministri hanno deciso che i temi relativi all'ambito "popolazione e cultura" saranno trattati soltanto nell'ambito di una dichiarazione e non sotto forma di protocollo vincolante. Le questioni inerenti la popolazione continueranno così ad essere affrontate ad un livello diverso rispetto ai temi inerenti l'ambiente e l'economia, a cui sono dedicati nove protocolli vincolanti per l'attuazione della Convenzione delle Alpi. La Convenzione delle Alpi riserverà quindi un trattamento non adeguato a temi importanti come la salvaguardia dei servizi di approvvigionamento locale nelle regioni rurali, l'istruzione e la formazione o lo sviluppo di forme di architettura locale.
Per la prima volta è invece stato approvato un piano d'azione pluriennale per la Convenzione delle Alpi, che contiene indicazioni per le attività dei prossimi anni. Sul tema dei trasporti i Ministri dell'ambiente degli Stati alpini e un rappresentante della Commissione Europea hanno approvato una dichiarazione secondo cui nel trasporto pesante devono essere considerati anche i costi esterni provocati dai trasporti. Inoltre gli introiti derivanti dai pedaggi possono essere impiegati anche per le infrastrutture ferroviarie. Quasi tutti i Ministri nei loro discorsi hanno espresso preoccupazione per il cambiamento climatico e i suoi effetti sulle Alpi. La Presidenza della Convenzione delle Alpi è passata dalla Germania all'Austria.
Fonte e info: www.cipra.org (de/fr/it/sl/en)