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La Convenzione delle Alpi davanti ad una svolta

21/10/2004 / alpMedia
Il 16 novembre prossimo i Ministri dell'ambiente degli Stati alpini e dell'UE in occasione dell'8ª Conferenza delle Alpi a Garmisch-Partenkirchen/D getteranno le basi per il futuro della Convenzione delle Alpi. Oltre ad una decisione riguardante il personale, si tratta anche di questioni di contenuto e della visibilità della Convenzione delle Alpi.
I Ministri sceglieranno un successore per il Segretario generale ad interim Noël Lebel. L'attuale Segretario ha diretto il Segretariato permanente durante i primi due anni della sua esistenza e ora, per motivi d'età, non può candidarsi per un prolungamento del suo mandato. La scelta dei candidati si concentra su due persone, provenienti dalla Germania e dall'Italia.
Oltre alla scelta di personale, all'ordine del giorno c'è da definire per la prima volta un piano di lavoro pluriennale per la Convenzione delle Alpi, che dovrà stabilire quali sono le priorità per i prossimi sei anni. La comunicazione dovrà essere un obiettivo di primo piano per la Convenzione, poiché questo importante trattato per lo sviluppo sostenibile nelle Alpi ha una scarsissima visibilità tra l'opinione pubblica, un fattore che rende notevolmente più gravosa la sua attuazione. Per questo il Segretariato permanente ha elaborato un piano per la comunicazione. Un Rapporto sullo stato delle Alpi presenterà a cadenza regolare un resoconto aggiornato sull'evoluzione della situazione in determinati settori. Esso verrà redatto in stretta collaborazione con il Sistema d'osservazione e informazione delle Alpi (SOIA). Il fatto che alcuni Stati intendano cancellare i finanziamenti previsti per il SOIA e parlano di un "SOIA light", non promette nulla di buono.
Una svolta si presenta anche a proposito del tema "Popolazione e cultura". Qui occorre decidere se c'è bisogno di un protocollo attuativo della Convenzione delle Alpi, come richiesto dalla CIPRA, da Euromontana e da altri osservatori, o se è sufficiente una dichiarazione politica priva di carattere giuridico vincolante, come sostiene la maggioranza degli Stati.
Info: www.alpenkonvention.org (de/fr/it/sl/en), www.cipra.org (de/fr/it/sl/en)