Comunicato stampa
No ai tagli alle sovvenzioni del Museo Alpino Svizzero
Alla luce dei recenti avvenimenti, si è principalmente discusso del futuro del Museo Alpino Svizzero dopo la riduzione del 75% delle sovvenzioni da parte dell'Ufficio federale della cultura (UFC). Ad oggi, il Museo Alpino Svizzero rappresenta uno dei centri più innovativi per la cultura montana in Svizzera e nell'intera regione alpina. Il drastico taglio delle sovvenzioni mette in pericolo non solo le mostre e le manifestazioni organizzate a Berna, ma anche le innumerevoli cooperazioni del Museo con gli operatori culturali delle regioni montane. Il Museo Alpino Svizzero, dopo la ristrutturazione di 5 anni fa, rappresenta un importante catalizzatore internazionale per il confronto con la cultura nelle regioni alpine. In questo modo, il Museo costituisce un elemento determinante per il ruolo della Svizzera quale attore centrale nelle Alpi. Pertanto, risulta ancora più incomprensibile la decisione dell'UFC di mettere a repentaglio il futuro di questo lavoro. I partecipanti al convegno bregagliotto si oppongono con ogni mezzo a questi tagli e chiedono alla Confederazione di rivedere la decisione. Patrick Schönenberger, presidente di CIPRA Svizzera, sottolinea: «il Museo Alpino Svizzero deve continuare a essere il centro del confronto culturale di oggi e domani con i territori alpini».
I partecipanti al convegno bregagliotto auspicano un concetto di culturale olistico. In questo senso, sono state presentate e discusse una serie di iniziative culturali come il Festival Origen (Giovanni Netzer), il progetto culturale promosso dal CAS «CRYSTALLIZATION 2018» (Jean Odermatt), il progetto PlurAlps (CIPRA International), creativealps_lab / ZHdK, DiskursMuseum (Alpines Museum/berg_kulturbüro), quello del Polo Poschiavo (Cassiano Luminati), il progetto Florio-Soglio (Patrick Giovanoli) e il progetto sull'immigrazione (Patrick Schönenberger). In occasione di due tavole rotonde a Maloja e a Chiavenna si è parlato di creazione di valore e valorizzazione attraverso la cultura e di confini e immigrazione intesi come sfide culturali. I partecipanti al convegno hanno quindi concluso che iniziative culturali di questo tipo hanno un'importanza fondamentale per lo sviluppo futuro delle regioni alpine, e non solo. Per questo motivo, anche le iniziative minori sono altrettanto importanti quanto i grandi eventi: un aspetto da non trascurare anche quando si tratta di promozione della cultura. «La cultura deve essere intesa come spazio di discussione su tutti i temi di attualità, come ben dimostrano il Museo Alpino Svizzero per la Svizzera e per gli altri paesi alpini», sottolinea Dominik Siegrist, co-ideatore del progetto whatsalp.
Per ulteriori informazioni:
Hans Weber, Direttore CIPRA Schweiz, Tel. 079 699 29 33, www.cipra.org
Antonio Galli, Capocasa Salecina, Tel. 081 824 32 39, www.salecina.org
Maurizio Michael, puntoBregaglia, Tel. 079 798 90 92, www.puntobregaglia.ch
Dominik Siegrist, Team whatsalp, Tel. 079 673 43 30, www.whatsalp.org
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Comunicato stampa 1.8.2017 |