La legge di riforma forestale decisa dal Governo bavarese alla metà di ottobre prevede una profonda riorganizzazione dell'amministrazione forestale. Enti e associazioni, tra cui anche la rappresentanza tedesca della Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi CIPRA, si oppongono a tali provvedimenti con una raccolta di firme per un referendum di iniziativa popolare, poiché temono conseguenze negative di vasta portata per i boschi bavaresi. Il referendum sulla riforma forestale si effettuerà se entro il 29 novembre almeno il 10% degli aventi diritti al voto avranno firmato la richiesta presso gli uffici comunali delle rispettive località di residenza.
Germania
In Germania il sistema dei trasporti provoca annualmente circa 150 miliardi di Euro di costi sanitari e ambientali. Questo è documentato da uno studio sui costi esterni dei trasporti nell'UE, in Svizzera e in Norvegia pubblicato all'inizio di ottobre dagli Istituti di ricerca IWW (Karlsruhe/D) e Infras (Zurigo/CH). I costi per i danni sanitari e ambientali derivanti dai trasporti non vengono pagati da chi li provoca, ma gravano sulla collettività, ad esempio attraverso a contributi assicurativi per l'assistenza sanitaria e gli oneri fiscali.
Con la nuova piattaforma Internet, le città e i comuni sul Lago di Costanza "Unternehmen 21" (Impresa 21) possono da ora iniziare a realizzare uno sviluppo sostenibile. La piattaforma è online dal 15 ottobre all'indirizzo www.unternehmen21.net e aiuta i comuni a impostare e a guidare progetti e a organizzare un management della qualità.
Alcune scuole di agricoltura del Land Salisburgo/A e della Baviera meridionale/D, insieme a manager dell'iniziativa Comunitaria UE LEADER+, hanno avviato il progetto "Lernen von Europa" (Imparare dall'Europa).
Secondo un recente studio dell'Ufficio regionale per la protezione dell'ambiente della Baviera/D, la neve artificiale dovrebbe essere meno dannosa di quanto finora supposto.
In occasione del suo 50° anniversario "Der Silberne Bruch" (Il ramo d'argento) - fondazione per la protezione del bosco, della fauna selvatica e dei terreni coltivati - assegna un premio Wald-Wild-Flur 2005 con una dotazione di 25.000 franchi svizzeri.
La Svizzera, la Germania, l'Austria e il Liechtenstein vogliono intensificare la loro cooperazione nel settore della difesa dai rischi naturali nelle Alpi. Questa decisione è stata assunta dai quattro Ministri dell'ambiente di lingua tedesca nel loro incontro svoltosi quest'anno a Potsdam/D. Nell'occasione hanno concordato sul fatto che le catastrofi naturali nelle Alpi stanno diventando sempre più frequenti, nonostante tutti gli sforzi adottati per la difesa del clima.
La conservazione della palude di Murnau/D, la più vasta zona palustre dell'Europa Centrale, è assicurata. Il Libero Stato di Baviera si assumerà i costi dei necessari interventi di bonifica, dopo l'esaurimento del finanziamento concesso dallo Stato tedesco. La Baviera mette a disposizione 750.000 Euro per i prossimi tre anni.
In Baviera/D i comuni hanno accolto molto positivamente l'Agenda 21 comunale quale metodo per uno sviluppo sostenibile locale. Dal 1994 il 38% dei comuni bavaresi ha iniziato un processo di Agenda 21 comunale, più di tre quarti di tale processi sono attivi.
Quest'anno la staffetta ecologica ha promosso la protezione del clima, l'agricoltura biologica ed il commercio equo e solidale su un percorso di 3000 km.