Un’università, due agenzie per la protezione dell’ambiente, due centri di ricerca, un’autorità di bacino, un’amministrazione regionale e due organizzazioni ambientaliste: sono vari i partner del progetto Spare e risiedono in diversi paesi alpini con interessi spesso molto diversi. Insieme dimostrano come la gestione dei fiumi permetta di ottimizzare i benefici per tutti, ora e nel futuro, superando confini amministrativi, culturali e tecnici.
CIPRA Italia. L’Italia è in gran parte circondata dal Mar Mediterraneo, ma a nord il paese è racchiuso dall’ampio arco alpino. I beni arrivati via mare in Italia vengono distribuiti in tutta l’Europa e i prodotti europei vengono imbarcati nei porti italiani.
All’inizio di giugno del 2017 una sfilata di quad ha attraversato rombando le Dolomiti. Dobbiamo abituarci a questo tipo di raduni nelle Alpi italiane?
Alla fine di aprile Tolmezzo è stata proclamata Città alpina dell’anno 2017. Contemporaneamente ha preso il via il progetto “Tour des Villes”. Il programma annuale della Città alpina è assai promettente – e già adesso Tolmezzo fa onore al nuovo titolo.
Il divieto ad auto e moto apre la strada per nuove possibilità turistiche. Nella Valle Maira/I i veicoli a motore non circoleranno più su sentieri e strade di montagna.
Al Gottardo è stato raggiunto il minimo storico del traffico merci transalpino da quando è stata varata la legge sul trasferimento modale. Al Brennero invece il numero dei TIR continua ad aumentare.
Pesticidi, erbicidi, farmaci – le sostanze inquinanti trovate ad oltre 2700 metri di quota sono molteplici. L’acqua proveniente dal ghiacciaio Presena ne porta i segni.
A fine gennaio il consiglio comunale di Chamonix ha deliberato all’unanimità la richiesta di riconoscimento del massiccio del Monte Bianco come patrimonio UNESCO dell’umanità. È una candidatura connotata da profonde ambizioni di politica ambientale, locali e transfrontaliere.
A fine 2016 il Comune di Balme ha adottato una delibera nell’ambito della quale esprime la propria contrarietà alla pratica di qualsiasi tipologia di accesso e di fruizione motorizzata a scopo ludico del territorio comunale.
Alla fine dell’anno sono stati resi noti i vincitori del premio per i diritti umani “Alpi aperte” 2017. Il riconoscimento viene assegnato a persone o gruppi che si impegnano attivamente per i diritti di rifugiati, immigrati, persone socialmente svantaggiate e minoranze minacciate in Europa.