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Attualmente nelle Alpi è in corso un trasferimento dei trasporti: quantità di merci si spostano dalla rotaia alla gomma. A questo contribuiscono i vantaggi di costo, ma anche le debolezze organizzative della ferrovia.
Attualmente nelle Alpi è in corso un trasferimento dei trasporti: quantità di merci si spostano dalla rotaia alla gomma. A questo contribuiscono i vantaggi di costo, ma anche le debolezze organizzative della ferrovia.
In Svizzera il tunnel di base del Lötschberg verrà inaugurato già nel 2007, il tunnel del Gottardo al più presto otto anni dopo. E questi sono solo il prologo di una serie di grandi progetti ferroviari.
Un'analisi critica dell'aumento del trasporto merci non è all'ordine del giorno. Il mito dell'equiparazione tra crescita dei trasporti e crescita dell'economica avrà ancora lunga vita. Partendo da questo presupposto l'UE cerca di dotarsi degli strumenti necessari per favorire il trasferimento dei trasporti dalla strada ad altri vettori di trasporto socialmente e ambientalmente più compatibili.
Dalla Seconda Guerra Mondiale le Alpi sono sempre più soffocate dal traffico. Neppure i nuovi tunnel di base potranno risolvere il problema a lungo termine, se si continuerà a non affrontare il problema alle radici.
Le città alpine non hanno ancora trovato il loro ruolo nella politica alpina. Nonostante le città alpine costituiscano il principale motore dello sviluppo economico e socioculturale nello spazio alpino, i doveri e le responsabilità delle città nei confronti dell'intero spazio alpino vengono tenuti in troppo scarsa considerazione nella discussione alpina, in particolare nell'ambito della Convenzione delle Alpi.
Il protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi è uno dei 73 progetti di legge che la scorsa settimana il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e il Vicepresidente Günter Verheugen avevano invitato a respingere.
Il Comitato permanente della Conferenza delle Alpi, composto da alti funzionari delle Parti contraenti della Convenzione delle Alpi, si è riunito dal 27 al 29 settembre a Galtür/A.
Lunedì 3 ottobre si è svolto a Grenoble/F un seminario sul tema della Convenzione delle Alpi, che ha offerto a rappresentanti popolari di vari livelli l'opportunità di approfondire le proprie conoscenze sulla Convenzione, la sua attuazione e e la sua importanza in Francia.
I tagli previsti dalla nuova Legge Finanziaria andranno ad incidere pesantemente sui bilanci degli oltre 4000 piccoli comuni della montagna italiana e delle 356 Comunità Montane.
L'obiettivo principale del progetto UE recentemente avviato AWARE (Available Water Resources in Mountain Environments) è di mettere a punto strumenti per monitorare e stimare la disponibilità di risorsa idrica e prevedere le quantità d'acqua derivanti dallo scioglimento della neve nei bacini imbriferi alpini.