Pubblicazioni
Aree protette - aree di ricerca
Anno di pubblicazione | 2002 |
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Pubblicato da | Revue de Géographie Alpine Institut de Géographie Alpine Internet: http://rga.revues.org/ |
Editore | Cent pages |
Luogo di pubblicazione | Grenoble |
ISBN/ISSN | 0035-1121 |
Numero di pagine | 140 |
Lingua | de, fr - sintesi in: en |
Prezzo | 18,30 Euro |
Riferimento | Revue de Géographie Alpine Institut de Géographie Alpine 14 bis, avenue Marie Reynoard 38100 Grenoble / FR Numero telefonico: +33 4 76 82 20 20 E-mail: [email protected] Internet: http://rga.revues.org/ |
Rivista | Revue de géographie alpine - Journal of Alpine Research |
Pagina(e) | 140 |
Rivista n. | tôme 90 2002, No 2 |
Questo numero della pubblicazione trimestrale "Revue de Géographie Alpine" è dedicato al tema della ricerca nelle aree protette del territorio alpino. La questione centrale è: qual è oggi il compito della ricerca nelle aree protette, quali fondamenti e prospettive si possono individuare? Gli autori - ricercatori di diverse discipline provenienti da quattro paesi alpini - analizzano in particolare l'importanza dell'attività di ricerca per il management delle aree protette.
Isabelle Mauz illustra ad esempio lo sviluppo dei primi grandi parchi nazionali in Francia e mette in luce la "casualità" dei programmi che rispecchiano la diversità delle motivazioni dei responsabili dell'epoca. Friedrich Reimoser descrive lo sviluppo di un sistema di monitoraggio oggettivo nel Parco nazionale delle Alpi Calcaree, volto a definire l'influenza degli ungulati sulla vegetazione forestale e i limiti di tolleranza dei danni provocati da brucamento e scortecciamento.
Gli articoli sono in tedesco e francese con una sintesi in inglese.
In breve informazioni su questo numero all'indirizzo http://iga.ujf-grenoble.fr/teo/contenu/rga_numeros.htm (fr)
Isabelle Mauz illustra ad esempio lo sviluppo dei primi grandi parchi nazionali in Francia e mette in luce la "casualità" dei programmi che rispecchiano la diversità delle motivazioni dei responsabili dell'epoca. Friedrich Reimoser descrive lo sviluppo di un sistema di monitoraggio oggettivo nel Parco nazionale delle Alpi Calcaree, volto a definire l'influenza degli ungulati sulla vegetazione forestale e i limiti di tolleranza dei danni provocati da brucamento e scortecciamento.
Gli articoli sono in tedesco e francese con una sintesi in inglese.
In breve informazioni su questo numero all'indirizzo http://iga.ujf-grenoble.fr/teo/contenu/rga_numeros.htm (fr)