Il progetto "Verso l'autosufficienza energetica dell'Alta Valle del Bût" si rivolge a tutti gli attori che possono avere voce in capitolo sul futuro energetico ed economico di questa area. Si rivolge quindi ai cittadini, alle amministrazioni locali e territoriali, agli imprenditori di tutti i settori, alle scuole, alla comunità montana, e a ogni soggetto interessato. Legambiente, con questo studio, non vuole sostituirsi ai tecnici o alle istituzioni, ma ha lo scopo di diffondere conoscenza attorno a questi temi al fine di far partire progetti concreti, per dare il via ad una rivoluzione energetica ed ambientale incentrata sulle rinnovabili, in cui la popolazione e tutti i gruppi di interesse siano parte delle decisioni e della realizzazione dei progetti stessi. La principale risorsa a favore delle rinnovabili, quella sociale, non deve rimanere inutilizzata.
Confronto tra gli strumenti di gestione del traffico pesante BTA, AETS e TOLL+ dal profilo scientifico, tecnico e operativo, ipotizzando l’introduzione di diversi limiti soglia allo scopo di analizzare gli effetti sui flussi di traffico lungo gli itinerari alpini.
La Conferenza dei capi di governo della ARGE ALP accoglie favorevolmente la discussione concernente una „strategia macroregionale per l’area alpina“. Essa ritiene necessario raccogliere ed accelerare il già avviato sviluppo delle macroregioni anche per l’area alpina.
Il presente documento è nato nell'ottica della strategia olistica del progetto ECONNECT, finanziato dalla UE nell'ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea Spazio Alpino e cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. ECONNECT punta a migliorare la connettività ecologica nello spazio alpino. ECONNECT ha sviluppato nuove metodologie per l'analisi della connettività, ha modellato e mappato la connettività, implementato misure sul campo e analizzato gli aspetti normativi.
Proposte di modifica relative alle proposte di legge sulla Politica agricola comune (PAC) per il periodo 2014 – 2020, presentate dalla Commissione UE in data 12.10.2011
Der Ständige Ausschuss ist das ausführende Organ der Alpenkonferenz; er setzt sich aus den Delegierten der Vertragsparteien zusammen. Der Ständige Ausschuss überwacht die Umsetzung der Leitgedanken, Grundsätze und Ziele der Konvention. Er tagt in der Regel zwei Mal im Jahr. Die 52. Sitzung findet in Bozen statt.
1088
—
creato da zopemaster
—
ultima modifica
14/04/2014 17:19
Sono trattate le strategie prioritarie di controllo dei fenomeni di instabilità nei bacini alpini evidenziando come i rinnovati strumenti di mitigazione possono essere sempre più mirati a conseguire in modo sostenibile gli obiettivi di protezione del territorio. Poiché l’obiettivo della sostenibilità è fondato su tre pilastri rappresentati da economia, società è ambiente, l’evoluzione delle soluzioni per il controllo del dissesto idrogeolologico è mutata specularmente nel tempo risentendo, con particolare riferimento all’ambito alpino oggetto di analisi, del maggiore valore di beni e del più elevato numero di persone esposte al danno, della mutata sensibilità sociale nella fruizione del territorio (insediamento, produzione, servizi ecologici) e degli oramai comprovati effetti dei cambiamenti climatici. D'Agostino V. (2012). Previsione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico nel territorio alpino. In: V. Bagarello e V. Ferro (eds.), Quaderni di Idronomia Montana, n.30, Previsione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico in Italia, Il contributo delle Sistemazioni Idraulico-Forestali, EdiBios, Cosenza, pp. 99-120.
Nelle Alpi sono già presenti diverse forme di turismo legato alla natura, che in alcuni dei suoi obiettivi di fondo è assolutamente paragonabile all'ecoturismo. È vero che sulle Alpi il turismo legato alla natura dispone di elevate potenzialità di creazione di valore aggiunto e di segmento, tuttavia non dei potenziali di crescita che sono riconosciuti all'ecoturismo a livello mondiale. Sono tuttavia presenti una serie di indicazioni secondo cui nei prossimi anni il turismo legato alla natura andrà incontro ad un aumento della propria importanza anche nelle Alpi. L'attuale discussione sull'ecoturismo può diventare uno stimolo affinché i responsabili della politica turistica, insieme ai soggetti operativi alla base, inizino un'approfondita riflessione su una strategia complessiva per il turismo legato alla natura nelle Alpi.