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Ruspe sui ghiacciai

31/10/2023 / Michael Gams, CIPRA International
Le pale delle ruspe hanno scavato e spianato il ghiaccio dei ghiacciai di Sölden/A e di Zermatt/CH per le prime gare di Coppa del Mondo di sci della stagione, mentre a La Grave/F è prevista una nuova cabinovia per lo sfruttamento del ghiacciaio
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Mezzi pesanti sul ghiacciaio: lavori di preparazione della pista per la Coppa del Mondo sul ghiacciaio del Rettenbach, nell’Ötztal in Tirolo/A. (c) Greenpeace

A finire in prima pagina, non sono state le stelle dello sci, ma le ruspe: la Federazione Internazionale di Sci (FIS) si immaginava probabilmente un avvio diverso per la Coppa del Mondo a fine ottobre 2023. Greenpeace Austria ha criticato il fatto che il ghiaccio del Rettenbachferner sia stato in parte rimosso per preparare la pista di Coppa del Mondo a Sölden. Oltre al ministro dell’Ambiente austriaco, anche i rappresentanti del partito conservatore ÖVP hanno criticato gli interventi realizzati. A Zermatt/CH, che a metà novembre ospiterà la seconda tappa della Coppa del Mondo di sci, è intervenuta anche la Commissione edilizia cantonale, che ha bloccato temporaneamente i lavori di preparazione sul ghiacciaio del Teodulo. Le ruspe hanno lavorato sul ghiacciaio per più di un mese per consentire lo show del circo bianco, ha criticato Vanda Bonardo presidente della CIPRA Italia in un comunicato stampa: “Questo grande luna park ad alta quota ricorda il gran ballo del Titanic prima dell’affondamento”. L’ONG “Protect Our Winters” ha reagito con una raccolta di firme per convincere la FIS a ripensarci. Inoltre atleti e atlete di spicco si sono espresse a favore dello spostamento dell’inizio della stagione di Coppa del Mondo più avanti nel tempo. A risentirne non è stato solo il ghiaccio del ghiacciaio, ma anche l’immagine degli organizzatori, che vogliono mantenere l’inizio anticipato della Coppa del Mondo per motivi turistici ed economici.

L’opposizione ai lavori di costruzione sul ghiacciaio si è manifestata anche a La Grave, mecca francese del freeride. All’inizio di ottobre, un campo di protesta di attivisti del gruppo “Les Soulments de la Terre” a quasi 3.500 metri di altitudine ha ritardato la costruzione di una nuova cabinovia sul ghiacciaio di La Girose. In considerazione dei rapidi cambiamenti climatici, il progetto appare miope e poco remunerativo, sostengono gli oppositori. Alimenterebbe solo la speculazione immobiliare e il turismo di massa nel villaggio.

Fonti e ulteriori informazioni:

www.derstandard.at/story/3000000192061/gletscher-geroell-gewissen-fuenf-blickwinkel-zum-ski-weltcupauftakt-in-soelden (de), www.derstandard.at/story/3000000192331/gruene-und-oevp-ueben-kritik-am-fruehen-weltcupstart-in-soelden (de), https://orf.at/stories/3337483/  (de), https://greenpeace.at/presse/greenpeace-deckt-auf-tiroler-gletscher-fuer-ski-weltcup-opening-in-soelden-teilweise-zerstoert/ (de), www.tagesanzeiger.ch/umstrittene-gletscher-skirennen-regelverstoss-zermatter-weltcup-piste-muss-korrigiert-werden-352894628254 (de), www.change.org/p/fis-commit-to-climate-action-now-tryharderfis-wakeupfis-movethedatefis-fisalpine-protectwinters-our-winters-eu-powswitzerland-protectwintersc?signed=true (en), www.lastampa.it/cronaca/2023/10/24/news/il_ghiacciaio_ferito-13805082/ (it), www.rainews.it/tgr/vda/articoli/2023/10/cipra-italia-ghiacciaio-teodulo-scavato-ruspe-zermatt-cervinia-e088c53c-41d1-46cb-9146-deed9e33f295.html (it), https://france3-regions.francetvinfo.fr/auvergne-rhone-alpes/isere/telepherique-la-grave-la-meije-des-opposants-occupent-le-glacier-les-travaux-retardes-2852789.html (fr), https://lareleveetlapeste.fr/la-meije-une-zad-a-3500m-daltitude-a-stoppe-des-travaux-pour-defendre-le-glacier-agonisant-de-girose/