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Nuove tracce nella Chartreuse

31/01/2023 / Claire Simon, Val&Monti
È possibile gestire collettivamente un comprensorio sciistico e avviare così la sua transizione verso il futuro? Questa è la scommessa lanciata nell’autunno 2022 da un’associazione di comuni nella regione della Chartreuse/F.
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Il collettivo “Nouvelles Traces en Coeur de Chartreuse” vuole innescare un cambiamento. © Nouvelles traces en Coeur de Chartreuse

Una stazione sciistica in difficoltà a causa del clima e della crisi energetica e alla ricerca di un gestore: è questa la sfida raccolta responsabilmente dall’associazione di comuni “Coeur de Chartreuse”. Nell’autunno del 2022 è nato un collettivo di circa 30 persone impegnate, tra cui operatori sociali, esperti di turismo e pubblicitari, gestori di strutture ricettive, imprenditori locali, volontari degli sci club e rappresentanti dei comuni. Hanno lavorato sul modello imprenditoriale del comprensorio sciistico, sulla comunicazione, sulla gestione del rischio e sulle proposte di attività in caso di mancanza di neve. È nato così il collettivo “Nouvelles Traces en Coeur de Chartreuse” (Nuove tracce nel cuore della Chartreuse).

Il 21 gennaio 2023 il comprensorio sciistico di Saint-Pierre-de-Chartreuse – Le Planolet ha potuto finalmente inaugurare la nuova stagione. È stato il risultato di quattro mesi di lavoro intenso e appassionato da parte del collettivo, ma anche di dubbi, tensioni e talvolta divergenze di opinioni.
Questo sprint collettivo è la prima tappa di una maratona sulla strada di un cambiamento a lungo termine. Nel cuore di una regione di media montagna con un aumento della temperatura media annua di oltre 2 gradi rispetto al secolo scorso, l’associazione di comuni e le località sciistiche sono in prima linea tra le regioni montane colpite dal cambiamento climatico. Per adattarsi e permettere ai residenti di continuare a vivere e lavorare in loco, la regione dovrà reinventarsi esplorando nuovi modi di vivere, produrre e consumare. Questo cambiamento, trainato dall’associazione dei comuni, è sostenuto dallo Stato francese attraverso il programma “Avenir Montagne Ingénierie”. Il programma assiste 62 aree montane francesi nello sviluppo di strategie per affrontare con successo le sfide della transizione ecologica.

Fonti e ulteriori informazioni:

https://agence-cohesion-territoires.gouv.fr/avenir-montagnes-ingenierie (fr), https://coeurdechartreuse.fr/collectif-nouvelles-traces-en-chartreuse/ (fr)