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Montagna gratis – sempre e ovunque?

18/06/2020 / alpMedia
Parcheggi sovraffollati e strade intasate: dopo il lungo lockdown le valli di montagna, in Italia e su tutto l’arco alpino, sono in attesa del prevedibile assalto dei visitatori. In Italia l’UNCEM chiede regole chiare – e propone parcheggi e aree picnic a pagamento.
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Parcheggi e picnic a pagamento: questa la proposta avanzata in Italia per le località alpine. (c) Hans Peter Jost

Le limitazioni al turismo balneare, la lenta riapertura delle frontiere, le incertezze sui viaggi all’estero: tutto questo potrebbero rafforzare l’assalto alle seconde case e ai campeggi nelle Alpi. I gestori di strutture ricettive di montagna si stanno attrezzando per affrontare una stagione turistica estiva diversa dalle altre: uno dei rischi è che si tratti di un turismo “mordi e fuggi”, con strade congestionate e parcheggi intasati, ma poche ricadute economiche. Nei lunghi fine settimana di maggio e giugno i turisti giornalieri hanno già preso d’assalto altre regioni delle Alpi, come l’Alpsteingebirge in Svizzera o l’Algovia in Germania.

In Italia l’UNCEM (organizzazione che rappresenta i comuni e gli enti montani) ha avanzato la richiesta di regole di comportamento virtuoso – rispetto dell’ambiente, invito a comprare in valle, prudenza nella fruizione della montagna – e propone di far pagare ai turisti un piccolo contributo per il parcheggio e le aree picnic. Le somme incassate sarebbero devolute agli enti locali perché possano migliorare i servizi o ampliare l’offerta. Questa proposta ha suscitato diverse polemiche. Mentre nelle città da anni si è abituati a pagare i parcheggi e molti centri storici sono chiusi al traffico, per molti operatori e qualche amministratore la montagna deve essere sempre libera e gratuita. A loro avviso, le regole e il pagamento – anche di pochi euro – allontanerebbero i turisti. Eppure ogni volta che si sono sperimentate nuove regole sulla fruizione di strade e parcheggi di montagna – anche facendo versare un corrispettivo – il grado di accettazione è sempre stato elevato, soprattutto da parte dei turisti più attenti e sensibili. E la qualità dei luoghi ne ha sempre tratto beneficio, così come la qualità della vita nei comuni interessati.

 

Fonti e ulteriori informazioni:

https://uncem.it/week-end-di-grandi-presenze-in-montagna-uncem-sindaci-ed-esercenti-soddisfatti-ma-rispetto-delle-regole-e-fondamentale-cinque-consigli-da-uncem/www.lastampa.it/cuneo/2020/05/29/news/sindaci-e-operatori-del-settore-un-ticket-sulla-montagna-rischia-di-allontanare-i-turisti-1.38901396, www.lastampa.it/cuneo/2020/06/09/news/in-montagna-nell-anno-del-lockdown-sembra-di-essere-tornati-agli-anni-80-1.38947423, www.sueddeutsche.de/leben/tourismus-tegernsee-corona-laesst-urlauber-zaudern-ausfluegler-stuermen-allgaeu-dpa.urn-newsml-dpa-com-20090101-200531-99-254061 (de), www.br.de/nachrichten/bayern/ausnahmezustand-in-den-bergen-touristen-stuermen-allgaeuer-alpen,S0fDR9S (de),  www.srf.ch/news/regional/ostschweiz/schoenes-wetter-ueber-auffahrt-regionen-mit-bergseen-rechnen-mit-ansturm (de)