Buone pratiche
Ridurre il consumo di suolo
Ridurre il consumo di suolo

Nel 2016, il comune di Puy-Saint-André/F si è reso conto che più della metà dei suoi terreni erano privi di proprietari. Ha perciò redatto una mappa di tutti questi terreni e, a partire dal 2017, ha iniziato a confiscarli applicando la "norma dei trent'anni": i lotti i cui proprietari erano deceduti senza eredi da più di tre decenni venivano confiscati automaticamente. Chi rivendicava la proprietà di un lotto aveva sei mesi di tempo per presentare ricorso. In questo modo, riducendo l'area edificabile nel piano di sviluppo locale da quattordici a quattro ettari, il comune ha limitato in maniera significativa la speculazione fondiaria. Questo cambiamento è stato attuato nell'arco di due anni attraverso incontri partecipativi. Il comune ha anche ridotto il consumo di suolo densificando gli spazi abitativi. Nei progetti di edilizia collettiva, diverse parti condividono ora la stessa infrastruttura. Inoltre, Puy-Saint-André ha creato un'associazione per la pastorizia che gestisce circa 1.000 ettari di superficie, utilizzandoli per la produzione agricola. In questo modo, i villaggi circostanti possono rifornirsi di prodotti alimentari locali.
Maggiori informazioni: soundcloud.com/cipra_international/passage-delicat-quand-proteger-les-sols-permet-de-preserver-le-futur (fr), www.paysgrandbrianconnais.fr/detail/le-pole-dequilibre-territorial-et-rural-1 (fr), www.reporterre.net/Maires-ruraux-ils-sont-a-la-pointe-de-la-transition-ecologique (fr), www.reporterre.net/Le-village-ou-les-habitants-gerent-eux-memes-l-energie-du-soleil (fr), www.actes-sud.fr/catalogue/nature-et-environnement/passage-delicat (fr), www.puysaintandre.fr/la-mairie-0 (fr)